:: Accio: Sara Capei Corti con il Pipistrello di Strauss. 2013


Sara capei Corti Pipistrella fuma ricordando l'età bella - Accio, 2013 





Accio

SARA CAPEI CORTI COL PIPISTRELLO DI STRAUSS

2013









 

Se tu mi fossi vicina, Sara Capei Corti, scopriresti che seguo il tuo consiglio, di studiare ed ascoltare Johann Strauss. Per migliorare il mio mestiere. Ricordo anche, con fierezza, che una volta mi dicesti che se avessi studiato musica fin da bambino come te, sarei diventato compositore. Scrivendo partiture tentate innovative. Perché la mia postura rispetto all’estetica è quella di inventare mischiare ideare generi. Poi, maestra precisina, puntualizzasti: composizioni, ovvio, sulla cui possibile esecuzione o struttura, non è dato sapere, ma certamente avresti tentato l’avventura.

Ho studiato tanto la grammatica musicale e i compositori, ascoltato in ore e ore esecuzioni, ancor più dopo la tua partenza, in questi anni di separazione, ed anche Strauss.

Ho capito il perché del tuo consiglio. Perché se esiste confine tra la musica colta e quella leggera popolare sicuramente IL PIPISTRELLO supera questa separazione con risultati ineguagliabili. Infatti come ideatore di melodie Johann Strauss è potentissimo e la scanzonata pochade dello scapestrato Gabriel che corteggia la propria moglie in maschera senza riconoscerla ha un’innegabile verve superante ogni commedia filmica all’italiana.

Il Pipistrello ci consegna una Vienna idealizzata spumeggiante ignara della prossima rovina e fine. Perché è anche bello ignorare le possibili future catastrofi. Non ero forse io-Accio scapestrato ignaro spumeggiante nel corteggiarti amarti mentre sotto la maschera di diversi personaggi mi confondevo come in realta fossi e chi fossi? Anche ciò ho imparato da Strauss su di noi, ora separati, Sara Capei Corti. Ma sono convinto che pure tu hai nostalgia e rimpianto per come ballavamo e giocavamo assieme festosi dal maggio 2009 al tremendo novembre 2011.

Svolazzo dunque metà mammifero metà uccello sopra quanto ricordo bello! Nel divertente vero!
 



 

SARA CAPELLI CORTI PER CLAUDIO DETTO ACCIO

 SEPARAZIONE NOVEMBRE 2011
 

“Mi sono tagliata i capelli tanto corti da somigliare alla monaca penitente che divento tu assente. Quest’ultimo gioco in rima ti faccia sapere, Claudio, che la mia sofferenza è pari alla tua. Ma ho compiuto l’unica scelta impostami!!! dal tuo comportamento immorale in materia vita arti. Ora cappuccio sulla testa sulla parola verso te. Resti soltanto la musica quando dovrò suonarla. Qualche foto ove febbre scuoto. Se ciò ti raggiungerà non dipende da me. O forse sì!”. (Dicembre 2011)