:: Claudio Di Scalzo detto Accio: Incontrare Sara Esserino (maggio 2009) che poi diventa Sara Capei Corti (dicembre 2011) rivela il perduto mio felice destino i futuri giorni storti


Sara Capei Corti  penitente dicembre 2011






Claudio Di Scalzo detto Accio

INCONTRARE SARA ESSERINO (maggio 2009) CHE POI DIVENTA SARA CAPEI CORTI (Dicembre 2011)

 RIVELA IL PERDUTO MIO FELICE DESTINO I FUTURI GIORNI STORTI

 

“Mi sono tagliata i capelli tanto corti da somigliare alla monaca penitente che divento tu assente. Quest’ultimo gioco in rima ti faccia sapere, Claudio, che la mia sofferenza è pari alla tua. Ma ho compiuto l’unica scelta impostami!!! dal tuo comportamento immorale in materia vita arti. Ora cappuccio sulla testa sulla parola verso te. Resti soltanto la musica quando dovrò suonarla. Qualche foto ove febbre scuoto. Se ciò ti raggiungerà non dipende da me. O forse sì!”. (Sara, Dicembre 2011)



 


Accio bambino sulla sedia

 



Per me incontrare Sara Esserino nel Maggio 2010…

È stato, è, come Cimabue che incontra Giotto… io Cimabuaccio lei Giottina…

E’ stato, è, come il seme ultimo sull’aia che trova la sua formica, Formica Puma…

E’ stato, è, come Modigliani che incontra Jeanne Hébuterne…

E’ stato, è, come Flash Gordon che incontra Dale Arden per viaggiare nel cosmo…

E’ stato, è, come Arturo che incontra Zoe…

E’ stato, è, come la cuccia che incontrando Snoopy vien pilotata come un aereo

E’ stato, è, la mano che fa scendere il Bambino Accio ritto sulla sedia

E’ stato, è, come quando Gauguin dipinge Hina Tefatou, la luna e la terra, nel 1893

E’ stato, è, come il sorbetto alla crema che incontra il cioccolato a rivestirlo


 


Accio sull'argine




IL RITORNO DI SARA COME CARDELLINO 9 APRILE 2017

 

E’ stato, è, come Accio Monello che incontra sull'argine del fiume la Monella Bambina Pan…

E’ stato, è, come se la Cicala sull’albero ricevesse un’estate perpetua per cantare

E’ stato, è, la Donna messicana che gridando a Billy The Kid d'allontanarsi dal vano della porta… lo salva dalla pistola mortale di Pat Garret

E’ stato, è, come il Serchio che incontra il Tirreno a Marina di Vecchiano

E’ stato, è, come quando Schumann suona il piano con Clara Wiek

E’ stato, è, come quando il caffè incontra il latte nel mattino

E’ stato, è, come se Cyrano non si vergognasse più del suo naso rivelandosi a Rossana

E’ stato, è, come Karl Liebknecht che lotta con Rosa Luxemburg salvandosi dalle lame fasciste

E’ stato, è, come L’Uomo Mascherato che vive con Diana Palmer nella giungla dei segni

E’ stato, è, come se due brutti anatroccoli incontrassero Andersen

E’ stato, è, come due gocciolature che si mischiano sulla tela di Pollock

E’ stato, è, sarà, come L’Olandese Volante che incontra Senta, e si salva, si salvano…