:: Accio: Le purificazioni interroganti di Scalisso d'Agrigento |
Proprietà Donna Pan
Accio ANTOLOGIA PER DONNA PAN ILLUSTRATA DA MANO VICINA PURIFICAZIONI INTERROGANTI Perché se verso quanto tengo nella tazza dello stomaco nel giorno che come viso a voi si manifesta non capite che l’abisso interiore è favola del corpo animale? Perché se mi tengo i fianchi mentre il dolore l’attraversa le mani ricordano la ferita sulla corteccia della pianta novella che ieri strinsi in medesima guisa nella persuasione del piacere? Scalisso d’Agrigento allievo di Empedocle (460 – 410 a. C.) Traduzione settecentesca di ignoto
Claudio Di Scalzo detto Accio Antologia di poesia per Sara Esserino illustrata da mano vicino
Scalisso allievo di Empedocle scrive sulla corteccia degli alberi le sue riflessioni, seguendo il maestro nel tentativo di superare l'eleatismo che metteva al centro l'Essere assoluto da determinare come unico razionalmente. "Pluralista" interrogante si definì. Cercò di definire il molteplice oltre la pura illusorietà. Accanto agli elementi di fuoco, aria, terra, giunto all'acqua aggiunse la saliva e gli umori. Questi frammenti di purificazione forse rimandano a certi suoi improvvisi dolori, da eccessi, dopo libagioni ed atti d'eros con la sua amata Galene.
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