:: Accio: Sara Chan Butterfly nelle bende surrealiste

  
CDS: "Sara Demoiselle rara bende belle"

 

 


Accio

5 ANNI 5 MESI LONTANI

Nei 5 anni e 5 mesi separato da Sara Esserino (2009-2011) diventata Sara Capei Corti (novembre 2011 - dicembre 2016) e prima del suo ritorno nella primavera del 2017 diventando Sara Cardellino, la Donna che visse due volte nel cuore dello stesso uomo, proseguendo e inaugurando feuilleton e melodramma e western e romanticismo e graphic poem a noi due adatto… tipo Jesse Accio James salvato da Zerelda Zee Cardellino o Sara Earnshaw che lasciando Linton sceglie Hesthcliff oppure Sara Chan Butterfly che torna dal tenente Pinkerton… ho molto disegnato e scritto e fotografato per lei. Probabile che questa fedeltà, anche sviluppando altri personaggi, tragici od umoristici, che mi ispirò nel primo tempo del nostro legame, custoditi sull'Olandese Volante che ideai per lei (clikka: Villa Malcontenta 2011-2018. Separazione e ritorno ), ma che rifiutò di salparci convinta che avrebbe aumentato la mia "maledizione" e il tragico della mia esistenza travolgendoci, abbia avuto premio nella Domenica delle Palme 2017.

Clikka Sono in pericolo Sara. Ho bisogno di te.

Qui, nella sezione Barra Rossa/Cardellino, dell'OV, raccolgo alcuni disegni dipinti scritti di questo periodo.



 

 Accio

SARA CHAN BUTTERFLY NELLE BENDE

30.XI.2014 


 

SARA CHAN BUTTERFLY NELLE BENDE SURREALISTE
 

Demoiselle bende belle

gira in giro con bende orlate di gocce

rosse langue rosa amata spina

sguardo martire per reciso gambo

penitente – giorno veneziano

aspirato grumo di parole scese

morso sospetto inginocchiata all’altare

del tempo sacrificato dappertutto -

 

brucia effonde tormenta la postilla fiorita

che ti devo come angelo liso nello spavento - -

 

oh intima culla del bene che ciurla

se stai nel talamo in altissimo auriga del tuono

possesso disegnato ove non ricordo tu fossi

mastico per te ostie e ossi - - -

 

ferita nella spirale

malata fortuna scostante erma croce

dai alla radice aspetto liquefatto senza voce - - - -

 

tra le assunte attrici in web-cielo 

nel coro delle suture

sai che godo in velo

e son tra le più pure - - - - -

 

 


 

  NOTA

Quando ne ho fantasia nel tardi della sera od a mezzanotte o nella fonda notte, scrivo poesia alla maniera surrealista per il sonno e il sogno di Sara Capei Corti. Ciò evoca il surrealista transmoderno che, surrealisteggiando il suo inconscio verso l'amata musa in tutt'Amor Fou la stringe a sé sempre più nella parola e nel personaggio che vibra colore apparendo: oggi, 30.XI.2014 l'impertinente Demoiselle Belle ferita ha sul petto bende che sanguinano petali di rosa e altri rossori mistici ed estatici. 

Disegni, dipinti, tavole, cartoline, poesia e scrittura visuale, arte concettuale, narrative photo,  insomma molto del territorio estetico degli anni sessanta e settanta al quale appartenni, l'ho declinato su semplici carte con le testate da me ideate (e perdute o che avrei perso come L'Olandese Volante in malo modo nel gennaio 2017): TELLUS, TELLUSfolio, OLANDESE VOLANTE... operando su di esse giochi di parole ed agganci alla teoria filosofica del Transmoderno di 
Rosa María Rodríguez Magda.