:: Accio: Sara Yume Capei Corti

 
Sara Yume Capei Corti - 2012

 


 

Claudio Di Scalzo detto Accio

IL GIAPPONESE DEL GIOVEDÌ 

per Sara Yume Capei Corti 

 

Riccio che annusi il bucato del prete

sai dirmi quali sacramenti

servono per portare bel tempo

sull’infanzia che vissi?

Ci piove tanto in ogni stagione

e non ci crescono funghi

come sulla lettiera del bosco

dove t’aggiri. 

 

 





NOTA

Quando ne ho fantasia scrivo una poesia alla maniera Zen per il risveglio di Sara Esserino poi Capei Corti: per la Giapponese di Venezia. Ciò racconterà un Giapponese pisano, Accio, che zenzando scrive per l'amata, presente poi perduta, che assume nomignoli giapponesi sempre nuovi: stavolta "Yume" tradotto "Sogno". A volte capita che ricci appaiono nei sogni a me lontano dalla perdura Sara.