:: Sara Cardellino: Ricordando a Venezia il Rossetto del Passerotto. Lucca San Valentino 2010


Sara 14 febbraio 2010 - Lucca - Ristorante Cantine Bernardini
Foto Accio





Sara Cardellino

RICORDANDO A VENEZIA IL ROSSETTO DEL PASSEROTTO.
ALBO COMPLETO DELLE AVVENTURE FOTOGRAFICHE.
SAN VALENTINO 2010


 

(Venezia 3 febbraio 2021) - Nel 2010 festeggiammo il San Valentino al ristorante Cantine Bernardini. Ristorante chic. Altre volte in popolari trattorie come da Leo. E tu, ogni volta, mi dicevi che andavi raramente al ristorante; però una volta entrati il gestore ci veniva incontro e immancabilmente diceva o “Buonasera Accio, signora…” oppure più vernacolo: “Ciao Accio capiti a proposito ci son certi pescini”. Allora capivo che eri un bugiardo. Matricolato. A volte ti sorprendevo far cenni con gli occhi come a dire al proprietario… “frena…”. I camerieri guardavano come se facessero paragoni con altre signore. La "faccenda" mi eccitava. Mi divertivo moltissimo. Anno splendido. Se la letteratura era una bugia, come affermava il tuo famoso paesano, la interpretavi senza scriverla. Ma la facevi vivere e io a te: accettando il gioco. La foto col rossetto, che ho voluto incorniciare, rimanda al nostro San Valentino assieme. Lucca col freddo rendeva San Martino nostro tepore. A cena terminata, con fare civettuolo, presi il rossetto, e tu dicesti: “A San Valentino il rossetto rende l’amante passerotto”. Cominciai a ridere divertita. Mi coinvolse l’ambiguità del motto. Ero io che diventavo passerotto in cerca di nido oppure tu che assumevi la delicatezza inoffensiva dell’uccelletto senza pregio ingordo di mollica? In quell’attimo mi scattasti la foto con il cellulare.

Ecco il racconto, Accio, che forse neppure ricordavi. Vale per l’Albo Completo delle fotografie o no?