Sara Esserino concertante coscia e mano guantata destra.
Pisa Ovs/Upim 2010. Foto Accio
Sara Cardellino e Accio Fotografo
CONCERTO PER MANO SINISTRA GUANTATA ALL’EX UPIM DI PISA
2010
Andare nei grandi magazzini OVS, Ex UPIM, a Pisa (dove ti conduceva Nada ad acquistare per lei profumi e scarpe, ma essendo sarta non vestiti, ti portava con sé a sbirciare quanto esposto, che lei ovviamente diceva di cucire meglio in sartoria non da fabbrica, probabile tu abbia da giovanetto già sviluppato nel confetto, fissato ragazze che entravano e uscivano provandosi vestiti dagli spogliatoi, seducenti cittadine ma più vestite delle seminude che guardavi nella sartoria materna ricevendone anche, seppure non me lo abbia confessato, parecchi doni) ti ha suggerito di scattarmi, me complice stavolta, la posa nella fotografia.
Quanto mi diverte è che tu, da casa, abbia con te un vecchio guanto, dalla grandezza forse era di tuo padre? Oppure tuo? che mi fai indossare per sovrapporlo alla coscia. Più freudiana confessione di così!? Stai attento con me, Accio, che alla tua età “ti sgamo” nelle lontanissime giovanili pulsioni e nelle attuali ahimè conservate pulsioni.
In ogni caso al guanto per mano destra accosto per salvarmi e salvarti da questa “scemenza photo vil semenza” il CONCERTO PER MANO SINISTRA di Ravel.
Il lento iniziale ha una carica espressionista degna di Schoenberg o di qualche spogliarello marca Weimar. Ti aggrada?
(Frammento di Monologo di Sara Esserino, 2010, allora tradotto dal suo misto dialetto veneziano-italiano con aggiunta di qualche rima. CDS detto Accio, luglio 2023)
Sara Esserino concertante coscia e mano guantata destra.
Pisa Ovs/Upim 2010. Foto Accio
Sara Cardellino e Accio Fotografo
CONCERTO PER MANO SINISTRA GUANTATA ALL’EX UPIM DI PISA
2010
Andare nei grandi magazzini OVS, Ex UPIM, a Pisa (dove ti conduceva Nada ad acquistare per lei profumi e scarpe, ma essendo sarta non vestiti, ti portava con sé a sbirciare quanto esposto, che lei ovviamente diceva di cucire meglio in sartoria non da fabbrica, probabile tu abbia da giovanetto già sviluppato nel confetto, fissato ragazze che entravano e uscivano provandosi vestiti dagli spogliatoi, seducenti cittadine ma più vestite delle seminude che guardavi nella sartoria materna ricevendone anche, seppure non me lo abbia confessato, parecchi doni) ti ha suggerito di scattarmi, me complice stavolta, la posa nella fotografia.
Quanto mi diverte è che tu, da casa, abbia con te un vecchio guanto, dalla grandezza forse era di tuo padre? Oppure tuo? che mi fai indossare per sovrapporlo alla coscia. Più freudiana confessione di così!? Stai attento con me, Accio, che alla tua età “ti sgamo” nelle lontanissime giovanili pulsioni e nelle attuali ahimè conservate pulsioni.
In ogni caso al guanto per mano destra accosto per salvarmi e salvarti da questa “scemenza photo vil semenza” il CONCERTO PER MANO SINISTRA di Ravel.
Il lento iniziale ha una carica espressionista degna di Schoenberg o di qualche spogliarello marca Weimar. Ti aggrada?
(Frammento di Monologo di Sara Esserino, 2010, allora tradotto dal suo misto dialetto veneziano-italiano con aggiunta di qualche rima. CDS detto Accio, luglio 2023)