:: Sara Esserino/Cardellino: A Berlino ad ascoltare Abbado e i Berliner nel 1999 verso il 2000 della Pace… che poi non č venuta.


Sara a Berlino ascolta il Concerto Gran Finale diretto da Claudio Abbado
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Sara Esserino/Cardellino

A BERLINO AD ASCOLTARE ABBADO E I BERLINER NEL 1999

VERSO IL 2000 DELLA PACE… CHE POI NON È VENUTA.

FEBBRAIO 2023


 

Avevo 22 anni, ed ero a Berlino, la notte del 31 dicembre 1999 al concerto verso il 2000 chiamato GRAN FINALE. Vantaggi delle mie conoscenze in ambito musicale e anche possibilità, perché non confessarlo?, di potersi procurare il costoso biglietto.

Ricordo quella sera notte alba perché alba negli auspici dell’indimenticabilee difficilmente superabile direttore, per me il più grande sua generazione e di fine Novecento, avrebbe dovuto essere di PACE in Europa dopo la caduta dei regimi totalitari comunisti, vennero eseguiti i FINALI di celebri composizioni sinfoniche dalla Settima di Beethoven dall’Ottava di Dvorak dalla quinta di Mahler; e ballettistiche come L’Uccello di Fuoco di Strawinskij e Daphinis e Chloe di Ravel; e corali Alexander Nevskij di Prokofiev e Gurrelieder di Shoemberg e la voce recitante era Klaus-Maria Brandauer.

Veniva celebrato il finale, con partecipazione di Ovest ed Est, d’un novecento drammatico con guerre e dittature. Fidenti, tutti, dal Direttore all’Orchestra ai presenti a chi avrebbe visto il video ascoltato la musica riprodotta… che la PACE in EUROPA tutta sarebbe iniziata.

Oggi, da un anno, invece, la GUERRA IN UCRAINA. Da una parte la Nato Europa e dall’altra fa Federazione Russa.

Il mio compagno, di vita e arti, comunista risolve tutto attenendosi allo scontro tra imperialismi. Io ho meno certezze sicurezze interpretative della storia. Sono una socialdemocratica pacifista cattolica musicista. Ma quanto vedo leggo subisco da parte di guerrafondai nazionalisti nei vari campi in guerra… è qualcosa che annichilisce. Non c’è più in giro in tutta Europa un socialista pacifista o al massimo tormentato come fu nel 1914. Pure lo spettacolo sulla guerra sui media è rivoltante.

Ascolto ancora questi FINALI… spero che la musica le arti possano frenare la mostruosa guerra ovunque anche in luoghi dimenticati del Medio Oriente dell’Africa del Globo.

Quel che so è che sono PACIFISTA. Come il Claudio che venero direttore e musicista,… come il Claudio detto Accio comunista di Vecchiano che devo prendere con le molle nei suoi scatti antimperialisti come fosse ancora nel 1917 o a Stalingrado… e che i maestri che Abbado diresse ci proteggano dal MALE e dal BRUTTO STONATO che avanza ovunque.