:: Sara Cardellino: Quando come Sara Esserino pensai di scriverti con Sciarrino una lettera musicale...


Sara Esserino agli antipodi di Accio - Foto 2011




 

Sara Cardellino

QUANDO COME SARA ESSERINO PENSAI DI SCRIVERTI CON SCIARRINO UNA LETTERA MUSICALE
SENZA SAPERE CHE 5 ANNI DOPO SAREI DIVENTATA SARA CARDELLINO
CON PARENTESI DI SARA CAPEI CORTI.
STANDO LONTAN E MEDITANDO BELLEZZE E TORTI.

 











 

Posso immaginare, Accio, ritrovando, oggi 5 settembre 2022, nelle infinite soffitte custodenti l’intreccio tra me e te, questa mail, la stampasti, da me spedita il 7 settembre 2011, che saprai trovarci titolo adatto.

Ti scrivevo perché intendessi cosa stavo vivendo ma non capisti. E difatti un mese dopo, (clikka)  il 20 Novembre, ci saremmo separati. Volevo capissi che il vento elettronico-web, per l’uso che ne facevi meramente estetico, ci poneva agli antipodi. Che non mi sarei imbarcata con te sull’Olandese Volante che ti prendeva ogni energia dandomi ruolo di Corsara della Metamorfosi.

“Il flauto è tra gli strumenti che più hanno sollecitato l’esperienza creativa di Salvatore Sciarrino. Nel 2000 scrive LETTERA DEGLI ANTIPODI PORTATA DAL VENTO.

In questa partitura che necessita d’interpretazione virtuosistica quasi trascendentale, che io Sara sia detto non riesco a raggiungere, sono immatura? Non ne ho le forze ancora!, il flauto è chiamato a moltiplicarsi a farsi strumento di un mondo di sogno e di cristallo pervaso da inesausta suggestione timbrica poetica.

Il mondo poetico le sue suggestioni timbriche ancora esistono, tra noi, Claudio, probabile esisteranno sempre, però il sogno di cristallo rischia di rompersi irrimediabilmente. Ponendoci agli antipodi!”