:: CDS: Alfabeto per un giorno di febbraio 8 - a Sara Esserino

 
 CDS:  "Alfabeto per un giorno di febbraio" - 8.2.2011

"Dita e ombelico mistico"

 

 

Claudio Di Scalzo

ALFABETO PER GIORNO DI FEBBRAIO

a Sara Esserino

(8.2.2011)

Cazzuola cementa la libertà nella legge morale e mura una Tnel vento di febbraio. Fraternamente con la stagione che il verde custodisce in potenza. Nascosta.

Dita nel gesto alfabetico del giorno. Polifonia Intensa: incantesimo del mignolo per te mignolina traboccante palpiti scatenante il pollice fallo.

A  stellata, principio dell’ascolto mistico che sposa l’assoluto alleandosi col cielo liturgico sopra di noi. 

Passa dalla pagina il pennuto africano (poi gli troveremo un nome) che si ciba di parole scartate o non comprese dagli altri animali, mmmm mmm che buone dice ascoltanto dall’ombelico della dea giungere approvazione per il suo appetito da povero pennuto nel vasto mondo dominato da facitori di libri scaltri e inutili.  

 

 

Claudio Di scalzo

PERCHÉ ALFABETI PER GIORNO DI FEBBRAIO
 

Lettere d’alfabeto, segniche o disegnate, totalmente inventate, con le quali a febbraio 2011, ogni giorno, compongo parole da far “leggere e vedere” alla donna amata. SARA ESSERINO. Soltanto a lei offro, in segreto, la chiave per decifrare l’alfabeto. Ogni giorno una composizione diversa. L’alfabeto segreto per Sara Esserino è però il titolo alla cornice in scrittura che contorna l’alfabeto. Anche qui, per comprendere il testo, bisogna conoscere l’alfabeto-titolo, e dunque tutto rimane segreto, e per due, per due artisti intrecciati. Ovviamente se non esistesse questo legame, lo stesso penserei l’opera segnica-visuale, ma non la realizzerei. L’ho fatto per anni. Sarei lo stesso un autore cattivaccio, agli occhi della donna che sa di latino versificazione musica col flauto traverso, ma non ci sarebbe bisogno che parole e colori si materializzassero. Non m'interessa pubblicare libri o esporre in galleria. E lo potrei fare con facilità. Questa è l’originalità della mia vita nell’estetica. Nessuno può giungere fin qui. Anarchismo e cristianesimo francescano puro. Ora invece questa necessità c’è, che la parola appaia e suoni (e la tecnica web la pratico per questo scopo riversandovi i miei diversi mestieri) perché esiste la donna che a breve raggiungerò, a Venezia, in Cannaregio, suonerò il campanello della casa, e lei apparendo sulla soglia, con il dono della sua ironia dagli occhi luminosi scuri, dirà: “ Alfabeto a febbraietto mistero perfetto”.