:: Accio: Sanvalentiniana per Sara Esserino: Marino-Picabia

 

Francis  Picabia: "Le baiser", 1924-'27

 


 

Accio

Sanvalentiniana

(Vettore Seducente/Marino-Hayez-Picabia)

a Sara Esserino

La rivelante intimità

 

 

Francesco Hayez: Scene d'atelier, 1825-'30 

 

 

Giovanni Battista Marino

LA NOTTE GODUTA

 È sotto il manco lembo ove partita

Sorge la veste e l’altra vaghe spoglio,

pongo pien di timor la mano ardita;

ma lei la prende e l’adito mi toglie.

Sforzandola allora e, giunto con le dita

Là dove Amore ogni dolcezza accoglie,

ella si torce, e sorridente dice:

-Deh! Non toccar, ben mio, quel che non lice - 

 

 

 

 

Claudio Di Scalzo

SANVALENTINIANA COS'E' 

Sanvalentiniana è un'antologia febbraietta corta e amoretta - anche amaretta - di Accio per l'amata musicista. Sanvalentiniana incarta, come un bacio perugina, esteticamente la parola: TI AMO. S’inventa il trait d’union tra Love ed Eros; quello sul Vettore seducente; Il patto d’amor medieval crepuscolare; La rivelante intimità; Il possesso; L’alcova per ova e piccione; Dell’amore il palco; Il libertinaggio estetico assaggio; L’amor feticcio pungente riccio; la pellicola amorosa;  L’amor trionfante et pimpante. Puntate... amorosamente letterate per SARA ESSERINO