:: Karoline Knabberchen umoristica: La mia poesia è un elefante. A cura di Claudio Di Scalzo

 
KK interpretata dal pittore Bruno Magoni
da cds in foto blu virata

 

 

 

Karoline Knabberchen

LA MIA POESIA È UN ELEFANTE

"Dedica a tutti i maestri in cattedra che si dicon fuori dal potere,

…  la mia poesia è un elefante che vi parla col sedere"

 

Cari maestri della vita e dell'arte

La mia poesia vive sopra un elefante,

Che fa - sul totale ruminante –

Di avorio poco

Ma chi lo uccide lo fa per il contante.

 

Ho conosciuto commercianti avari

Che gli elefanti li usavan come schiavi;

Ne ho conosciuti di scaltri

Che si comportavan esattamente come gli altri.

 

Alla poesia che ballonzola in groppa al pachiderma

Piace l'aria sana sventolata dalle orecchie, e l'erba.

 

Sulle zanne che tanto fan clamore

Che non si capisce se son vezzo o arma

Ci accorda lo strumento della calma.

 

Se vuoi insegnarle col machete

Che cosa è una foresta

Osserva dalla groppa con bovina quiete

E continua il suo pasto dalla cresta.

 

L'elefante non comunica con tutti o con nessuno:

Ma tra loro, certo caga in testa all'importuno.

 

(16 giugno 1980)