:: La Stanza detta di Munny per Accio pistolero spietato e per il comunismo inteso in western maniera



Accio

LA STANZA DETTA DI MUNNY PER ACCIO PISTOLERO

E PER IL COMUNISMO INTESO IN WESTERN MANIERA

 

La stanza del cascinale (abitabile soltanto il primo piano e la soffitta) che appare nella fotografia, è quella dove tengo tele degli anni settanta, dipinti ad olio. Tutto il piano con le sue stanze è un lungo magazzino e studio dove stanno accatastate le vicende, tradotte in estetica: pittura fotografia scrittura della mia vita. Meglio della mia vita che prese significazione, ne ha preso, ne prende, da chi amo da chi è legato a me nel bene. Anche la Rivoluzione l’ho amata, la amo. Questa è la stanza Munny, dello Spietato e del Candido Comunismo. Mi spiego.

Ho un debito verso Clint Eastwood attore e regista. Ho i miei “santi” non nella citazione da importanti filosofi e poeti e teorici, ma da scene di film. Scene del fumetto. Da scaglie di epica nei romanzi popolari. Munny è uno di questi nel film GLI SPIETATI del 1992. Così come sempre Eastwood con Streep nel film “I ponti di Madison County” per l’amore che non si consuma, che valica ogni separazione, e per fortuna Sara Cardellino è tornata dando un finale diverso alla mia, alla nostra di vicenda di ponti. La racconto sull’Olandese Volante per una data importante che viene a breve. Ma tornando a Munny, riassumo.

Ho vissuto quello che chiamo il mio CANDIDO COMUNISMO, “crudele in tutta bontà rivoluzionaria”, e me l’hanno ucciso nel gennaio 2017. Esistono infatti i Pinkerton della Legge Poetica che uccidono, in qualsiasi maniera, chi ha il marchio di bandito irregolare.

A questo punto… come nella scena finale del film dico: “CHI VUOLE EVITARE DI ESSERE UCCISO È MEGLIO CHE ESCA DAL RETRO”… “DAL RETRO DELLA MIA VITA”, aggiungo nella stanza di Munny a Vecchiano. Sennò con la doppietta e la colt caricata coi miei segni estetici v’ammazzo tutti. Tutti! Perché sono più veloce e spietato di te, sceriffo della Legge poetica, di voi tutti.




La Stanza di Munny a Vecchiano - Prigioniero politico e amministratore. Dittico
Novembre 2018



 

Per una sorta di trama romanzesca da calco sulla mia persona, io che mi sono ritirato a vivere al Campo della Barra-Missouri, come contadino semplice, posate le colt come Munny; con i miei ricordi, dei tempi di Lotta Continua, e di altri amici perduti nell'illusione rivoluzionaria intrisa di follia… 

Allora dall’estate 2017, in solitudine, ho preso a dipingere grandi e piccole tele e carte sui “detenuti politici comunisti” nei carceri italiani d’ogni tempo e governo novecentesco

QUI… nel dittico… in fotografia… un prigioniero e un amministratore.

Accanto a me ho Zerelda Zee Cardellino, sono un Munny sposato, un Jesse James sopravvissuto, e dopo la Rivoluzione, fallita, ho una socialdemocratica come compagna. Chi l’avrebbe mai detto, anche i paesani si meravigliano, di me diventato pacifico contadino accanto a una che crede nel parlamentarismo e nel gradualismo in ogni vicenda. Meno che nella passione amorosa. “Questa è l’unica rivoluzione nella quale con te sto!”. Mi dice… e io la porto a pescare, felice, col battellino a Bocca di Serchio. Ero più bravo a scrivere e dipingere che non nella pesca… ma-mi accontento! Casomai ci son sempre le pescherie!”


 


Accio: Prigionieri politici comunisti di ogni tempo ed età - Vecchiano



 

Da L'OLANDESE VOLANTE ANTOLOGIA (2011-2017)

clikka

I Ponti sull’Arno sul Serchio di Accio e Sara Cardellino come riverbero dei ponti di Madison County di Robert Kinkaid e Francesca Johnson. Con ricordo di Polidina e Messinella