:: Accio Billy The Kid al Saloon Estetiche Arti Poetiche - 2


Piccolo Accio e Accio Billy che galoppano nella loro ultima avventura - cercano Aglaia Sara Melò - 
in fuga dalla pistola-feticismo-poetico-alienato di Pat Garret 






Claudio Di Scalzo

ACCIO BILLY THE KID
AL SALOON DELLE ESTETICHE ARTI POETICHE

2
 

Per farti capire, Barista di questo Saloon delle Estetiche Arti Poetiche, di che tempra è la mia colt e la storia della mia stirpe, che visse tra la Piana del Serchio e quella della Val d’Arno pisana, ti racconto la vicenda del tema che svolsi alle elementari a Vecchiano, mio paese, avente come titolo, essendo veicolato dal potente istituto bancario Monte dei Paschi di Siena, "Storia di Formica e Cicala. Giudizioso risparmio o sciocco scialo del proprio tempo?" - In sostanza l'invito era quello di celebrare la giudiziosa Formica che passa l'estate a raccogliere chicchi per l'inverno e di aborrire il comportamento cantilenante della perdigiorno Cicala.

Svolsi un tema dove manifestavo la mia simpatia, e vicinanza, per la cicala che si godeva l'estate e il canto gioioso anche se il tempo lo impiegava in maniera diversa, e condannando l'egoista formica che nega alla cicala persino un chicco per non morire al freddo al gelo. Ovviamente arrivai ultimo. Fui ridicolizzato dai maestri dal dirigente della banca da tutti i miei compagni e, peggio, le ragazzine ebbero per me sguardi di disapprovazione. Soffrii tanto. Ma tanto davvero! Però io mi sentivo di difendere la Cicala e l'avevo fatto. Ero già marchiato da un destino libertario che agli irrigimentati altri ragazzini e ragazzine apparve “cattivo” e “disdicevole”... da Accio!

In seguito tanti!, lunga lista!, addetti al mestiere della politica e delle arti avrebbero definito le mie idee e prassi “cattive”. E anche qui nel West, fuggito dalla piana tosca, la pistola di Pat Garret m’insegue. E ad impugnarla contro me - al servizio del feticismo poetico alienato - nella mia lunga vita sono state mani diverse.  A salvarmi, dall’ultima pistolettata in pieno petto nel vano della porta illuminata, a me diretta, è stato il Piccolo Accio. (Clikka: "Piccolo Accio e Accio Billy - Fumetto esistenziale")

 

Mio padre anarchico mi difese e consolò, lo stesso fece mia madre. La sarta Nada Pardini che di recente ha ritrovato il tema e rileggendolo, ora che è malata di cuore, ci siamo commossi assieme. I due cuori nostri un po' malati, credimi Barista del Saloon Estetiche Arti Poetiche, ne hanno avuto giovamento! "Bel tema. Lo sapevo che eri bravo a scrivere già da piccino". Dice la mi' mamma.

Il suo cuore è malato di vecchiaia e si regge al filo degli anticoagulanti e pacemaker, e il mio è strizzato dalla tristezza perché sono sempre stato solo nella mia vicenda libertaria e devo fuggire la pistola di Pat Garret da quaranta e passa anni. E  a volte la mia stancehzza è infinta e penso che un punto di fuoco sul petto potrebbe essere un finale adatto. Poi mi riprendo e a breve galopperò con il Piccolo Accio verso una casa sicura dove la mia vicenda sarà accudita nel Bene, da Aglaia-Sara Melò Western