:: Sara Cardellino: Engadina galante con la val d’Arno comunicante grazie a Rameau. Per Karoline Knabberchen nel 38° della morte



A Viareggio sex ti veggio attraente con reflex per tenerti a mente
  Estate 1979, Foto Fabio Nardi








 







In Engadina sex sorridente
con reflex tenerti a mente 
Estate 1979 - Foto Fabio Nardi






Sara Cardellino

ENGADINA GALANTE CON LA VAL D’ARNO COMUNICANTE

GRAZIE A RAMEAU

PER KAROLINE KNABBERCHEN

NEL TRENTOTTESIMO DELLA MORTE

 

Il titolo, Accio, che hai trovato per questo mio “scrittarello” dedicato a Karoline Knabberchen e Fabio Nardi è perfetto. Hai inteso il mio intento. Per questo agosto 2022.

Ch’è ovviamente sotto il segno del Tragico esito: del dolore: della cura infinita di Karoline e dello strazio del suo fidanzato a saperla persa quel 20 agosto di trentotto anni fa,… ma la vicenda della coppia ebbe, ha ancora nel ricordo, in molti scritti, pure durante il viaggio del 1984 verso la Norvegia… un suo andamento con brio, allegro, e soprattutto galante. Con momenti di seduzione divertita nella coppia.

Voglio ricordare questo intreccio.

E me lo permette il richiamo a LES INDES GALANTES di Rameau, alla sua suite.

Perché, vale ricordarlo, in questa suite del 1735 c’è il fusto da cui germoglierà nel 1791 l’Oriente Misteriosofico - può esserlo anche l’Engadina e pure la Val d’Arno - del Flauto Magico di Mozart.

È sulla doppia faccia settecentesca dell’aggettivo Galante che ruota l’opera di Rameau. Galante, da una parte, come eleganza - non lo era KK? Certo che lo era! - poi come tenera maliziosa seduzione con i suoi stridori, pure, sparsi nell’operetta nella comicità facile da battuta, metti i guerrieri Indios che ballano il minuetto con le amazzoni, e il rivoluzionario ex di Lotta Continua Nardi che balla a Viareggio musica dance non è comico per far sorridere la sua giovanissima filosofa in erba?!

Galante, in Rameau, ha pure un’altra accezione. Galante intesa come civiltà, illuministica, come controllo e rispetto dei costumi come nobiltà del sentire e dell’agire; non fu Galante in questo senso, molto più di Nardi verace tosco, la svizzera Karoline Knabberchen? Sì, proprio così! Il Canzoniere ce lo rivela dall’Olanda fino a Parigi fino a Copenaghen! Insomma come cultura rispettosa dell’Altro.

Poi l’ornamentazione della Suite combacia con tutto il vario spesso rutilante contorno dei viaggi europei e in Italia, ma pure dei viaggi da interni da camera, dei fidanzati. I paradossi nella coppia, soprattutto negli anni che vanno dal 1979 all’82, come nell’opera di Rameau, contengono eleganza di lei, a volte la sua frivolezza impalpabile, spesso non intesa dal fidanzato, perché unita a strenua delicatezza.

Rameau riesce a definire in poche battute ogni situazione musicale, esattamente, come le battute della coppia esaltano la gioia, prima della tragedia, di amare e viaggiare e divertirsi. Mantenendo la Ragione sui moti sentimentali.