:: Claudio Di Scalzo: Storia vera del Bambino sulla sedia

 

 

 

Claudio Di Scalzo detto Accio

STORIA VERA DEL BAMBINO SULLA SEDIA

Il Bambino sulla Sedia è figlio di un camionista anarchico che per la sua idea libertaria dopo aver svolto il lavoro i soldi chi aveva debiti con lui doveva portarglieli a casa quando ritenevano adatto farlo o quando li possedevano.

Ovviamente nessuno si faceva vivo. Commerciante o contadino o mezzadri o fattori che fossero. Allora la madre mandava il suo Bambino a riscuotere. Con i vestiti ben cuciti da lei sarta. Il padre a volte sapeva di ciò a volte no.

Al bambino i soldi, in genere, li davano ma sapendolo innamorato della poesia gli chiedevano mettendolo ritto su di una sedia di recitare a memoria dei versi di Carducci e di Pascoli e per meglio prenderlo in giro anche sue ingenue composizioni.

Il Bambino sulla Sedia faceva tutto ciò  per il babbo per la madre, ma poi tornava a casa disperato, non rivelava l’umiliazione subita per non addolorare i genitori, e a notte piangeva squassandosi il petto. A volte svegliandosi non sapeva più dov’era né chi fosse.

Il Bambino sulla Sedia è figura cristologica dell’umiliato del preso in giro del ferito dalle parole dette con superficialità o con cattiveria verso di lui che ama la poesia in tutto candore. Diventata però sua tortura sua corona di spine.

Il Bambino sulla Sedia son io che ne scrivo la storia vera nel gennaio 2017 - Son io cresciuto nella poesia e nelle arti… avvolgendo questo nocciolo di dolore…  così nacque la polpa del mio vissuto e di come intesi l'amore. 

 


Accio Bambino sull'argine del Serchio




 

NOTA/FABIO NARDI

KIERKEGAARD KAROLINE KNABBERCHEN BAMBINO SULLA SEDIA

L'Esercizio del Cristianesimo, libro di Kierkegaard, è per me fondamentale. In momenti tragici del mio vissuto. Il bambino sulla Sedia (col Bambino sull'Argine del Serchio) è figura cristologica. Evoca rapporto con la poesia con la parola drammatico perché la letteratura può diventare finzione staccandosi dalla realtà dei sentimenti che lui, Bambino sulla Sedia, vorrebbe inscalfibili non sottoposti a cambiamenti o rovesci. E per questo confida in Gemma Galgani e nel Vangelo del Cristo

Il Bambino sulla Sedia s'accosta pertanto alla figura di Cristofora di Karoline Knabberchen.