:: Sara Cardellino e altre piume cangianti. E Vivaldi. Con giuramento pč ir mi Accio che quanto inventammo e inventiamo resterą segreto incantato in due per sempre firmato.


    

 



 

Sara Cardellino

SARA CARDELLINO E ALTRE PIUME CANGIANTI. VIVALDI.

(con "giuramento" pe' ir mi' Claudio che quanto inventammo  
e inventiamo resterà segreto incantato
in due per sempre firmato)


 


Sara Cardellino nel notturno veneziano del giugno 2010 - cds VIII 2017


 

Il libro con immagini e suono “Sara Cardellino e altre piume cangianti”, con altrettanti uccellini quanti i compositori e opere che prediligo e su cui scrivo, scriviamo assieme (dai! Accio un'ultima avventura scritta con me), e io invento musiche e tu tavole illlustrate (dai! Accio un'ultima avventura dipinta con me),… rimarrà il “nostro” Libro Segreto. Solo qualche piuma ne pubblicheremo, casomai, sull’ultimo Olandese Volante. MAI, quanto nasce in coppia, sarà pubblicato espungendo la parte dell’altro. Di uno dei due compositori l’opera in progress.

Accio, ti recito questo "solenne giuramento" - standomene a Vienna per concerti in agosto - perché ha qualcosa di romanzesco, da feuilleton, o da melodramma, e rimanda al gioco sia adulto che di bimbi felici; con te torno bimba!, ed è bellissimo,… ma, sai, che con me non ce n'è bisogno! Vengo incontro, sorridendo per l'intesa, al tuo essere un ex monello da via Paal Ideologica, una via di mezzo tra un moschettiere (che perde sempre ti scriveva Karoline Knabberchen, senza la protezione femminile di chi ti ama, fino all'estremo nella complicità da fumetto e da libro popolare; concordo eccome!!) e un corsaro che non riconosce nessuna autorità. 

Dopo la nostra separazione, ho smesso di scrivere in poesia; mai avrei pubblicato la mia parte creativa espungendo il tuo nome, il tuo ruolo, che spesso, non ho remore ad ammetterlo, suggeriva l’ideazione: fosse in ambito della flora, di animali reali e fantastici, di città visitate, o eventi nei miti contemporanei e antichi. Nei tre anni del nostro primo legame, 2009-2011, anche nelle arti, il nostro epistolario-mail, che chiamammo “L’Ombra d’Argo”, e con i nostri eteronimi e altri ortonimi,… contiene centinaia di testi e disegni e rimandi ad opere musicali. In questo campo ero e sono ancora io a darti idee e percorsi!

Se avessi pubblicato qualcosa creato assieme come singola autrice, per avere un libro a mia firma, con prefazione del sapiente di turno, avrei avuto difficolta ad accostare ancora le mie labbra al flauto traverso per ricavarne una nota.

Corpo e spirito se lo stoni in qualcosa di superficiale e dozzinale, dopo aver vissuto il bello e il tragico, non lo recuperi più! E, ti confido, che è stato avvincente, come nel 2010, mischiare le nostre scritture per il Vivaldi di "Concerto per mandolini e per molti strumenti" con me disegnata e poi accostata al primo uccelletto d'una serie in progress dove vorrei volare e spiumarmi tra suono e colori acquarellati.

M'è "garbato" anche imitarti poeta per me e scrivere per me al posto tuo.



 

 



 

Sara Cardellino - Claudio Di Scalzo detto Accio

LA PAPPAGALLINA DI VIVALDI


La Pappagallina dal caratteristico verde brillante nel piumaggio, con il rosso caliente sulle spalle, sui remiganti e timoniere laterali, oh gocce rivoluzionarie; e il blu in fronte a ricordare cieli esotici, e il giallo vivo sulla gola dove esce suono e voce imitante scherzose baruffe con i significati dell’intricato mondo, la nomino “Pappagallina di Vivaldi”. La porto a Venezia. Nella città dove ci incontrammo in un giugno lontano. La poso, mi poso, col mio flauto traverso nel becco, nel “Concerto per mandolino e per molti strumenti di Vivaldi”.

Che meraviglia l’immaginazione barocca svolazzante. Libera d’inventare ardite soluzioni timbriche, capace di sparpagliare il suono per ogni dove: compresi i semi di scagliola, girasole, miglio di cui la Pappagallina è ghiotta. I mandolini esaltano l’amore tra Pappagallina e Pappagallino. Si scambiano coi becchi frutta fresca: mandorle, datteri, arachidi.


 


SARA CARDELLINO




La Pappagallina di Vivaldi vive felice dentro la “gabbia” del concerto barocco. I molti strumenti donano alla coppia libertà parlante, possono uscire quando vogliono dalla voliera di Vivaldi, e spiumarsi e volare seguendo il suono del violino, della viola, del flauto, della tiorba, del cembalo, dell’oboe, del fagotto.

Vivaldi a noi due in coppia, e a me che rispetto al Pappagallo, sia detto, so suonare anche diversi strumenti, dona una voliera, una casa direi, galante, settecentesca dove sia possibile ogni amorosa tresca.



 

SARA CARDELLINO
 

Mi spiumo sul petto

Dal lato destro del respiro

Seme del Paraguay

Può specchiarsi volo

In te nell’anno che siamo

Creature – vissute due volte

Nello stesso unico volo.

 


SARA CARDELLINO

(imitando ir mi' Accio poeta
der paese rima semplice assai)

 

Passione danza virente suono galante

Ti prendo per sposa per amante

Volando via dal niente: tutta t’intendo.

Pappagallina lustrale che mi salvi dal male

Gioia porti ancora una volta

Alla mia colorata porta.