:: Claudio Scalzo detto Accio: Con la Coolpix fotografo da Grand Prix 1

 

Claudio Di Scalzo detto Accio

CON LA NIKON COOLPIX FOTOGRAFO DA GRAND PRIX

a Libertario Di Scalzo detto Lalo

 

Ai primi di aprile mi sono regalato la Nikon Coolpix L29. È la più economica in produzione. Accio, mi sono detto, se ne avrai voglia, scatta qualche fotografia, un tempo “avevi un certo mestiere”. Sì, un tempo avevo un certo mestiere, quando ero Fabio Nardi: fotografo che smise di fotografare e cancellò il suo mestiere dopo il suicidio dell’amata Karoline Knabberchen (Guarda Engadina Svizzera 1959 - 1984 Isola di Austvågøy Lofoten Norvegia).

Sì, avrei usato la digitale “alla mia maniera e nella maniera”. E l’avrei fatto come autore e come personaggio. Sapendo di avere uno stile, la mia maniera stilistica riconoscibile (o che torna dopo la distruzione di ogni mia fotogramma da parte della madre Gerda Zweifel all’indomani della tragedia) proprio a Parigi (che ruolo fondamentale ebbe per Nardi e Knabberchen nel 1984), con pochi scatti di prova, sapendo, sapendo parecchio, di stare dentro il caos di una maniera fotografica digitale praticata da milioni di persone on line: e che quindi la fotografia ha perso ogni significazione estetica novecentesca nella quale un tempo confidai. Se tornerò alla fotografia come Di Scalzo autore, come Nardi personaggio, sarà un’avventura in questa cornice. Dove però chi ha un mestiere non lo perde e la scommessa sarà sommarci l’epoca presente. Dopo la parola e la pittura ora è tempo della fotografia. Mi dico. E all’artista può bastare una bic, sparsi tubetti di tinta, una semplice Coolpix L29 per ancora, proseguire, l’avventura nei segni, come si conviene a chi fu ed è Accio figlio di Libertario detto Lalo che nei primi anni settanta mi regalo la Nikon F1. “Metti tutto a fuoco compagno”, mi disse, “te stesso e il mondo con chi ami”.

Sì, ho un certo mestiere e ho chi mi protegge. KAROLINE KANABBERCHEN, e, lo so, pure la perduta SARA!

 


Claudio Di Scalzo/Fabio Nardi

"Il terrazzo rosso del costruttivista a più non posso"

Paris, Avenue Jean-Jaurès 16 aprile 2015

 

 

 

 
Claudio Di Scalzo/Fabio Nardi

Terrazzo costruttivista piantato in vista

Paris, Avenue Jean-Jaurès, 16 aprile 2015

 

(...CONTINUA)