Claudio Di Scalzo
STANOTTE HO SOGNATO BELA BARTOK
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Stanotte ho sognato Bela Bartok! Mikrokosmos batte lento poi s'incide fulmineo nei miei nervi con la sua inesorabilità camminante. Sono studi pianistici, mi dice il compositore, è la mia didattica per te, muovi agilmente le gambe che ce l’hai belle signorina bionda, adattale nel timbro e nella falcata anti-convenzionale. Io però inciampo perché i miei nervi sono sdrucciolevoli e poco progressivi nell’apprendimento. E fantastico un nervoso podista addomesticato da qualche sviolinata bugiarda ben in corda. Bartok sogghigna e si ferma per prendere fiato, anche un po’ stordito dalle mie battute mentali che legge come uno spartito.

CDS: "Percosso ritratto su tela per Béla Bartók" III
NOTA
Con "Stanotte ho sognato..." mi occupo di sogni. Pubblico il quarto perché chi sogna incontra un compositore che racconto anche ne "L'Orecchio Scalzo" e cioè Bela Bartok