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:: GADDA: MUSSOLINI TESTA DI MORTO |
09 Febbraio 2013 |
CARLO EMILIO GADDA
APPELLATIVI PER IL DUCE
Testa di morto in stiffelius o in tight... Gli occhi spiritati dell'eredoluetico oltreché luetico in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide agromegamlico riempivano già l'Italia Illustrata.
Mascellone. Testa di Morto in bombetta, poi Emiro col fez e col pennacchio...
Il Testa di Morto in feluca... Maledito Merdorio dictatore impestatissimo
Predappiofezzo in cornice
Il truce in cattedra a palazzo del Mappamonno.
da "Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana"
NOTA CDS
Prima o dopo il '38 che fosse, buono o almeno quasi buono prima (perché puliva l'italia dai rossi!) e quasi cattivo dopo (a prendersela con gli ebrei ed a scatenare una guerricciola mondiale) secondo Berlusconi e tanti suoi ex ministri e fascisti governativi dell'oggi: Carlo Emilio Gadda, nel suo capolavoro "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" definiva il fascista Mussolini Testa di Morto. Unitamente ad altri appellativi. Nessuno oggi ricorda più Testa di Morto per quel che era... un Merdorio. Lo facciamo noi dell'Olandese Volante. Opera di filologia e di letteratura ovviamente. Utile anche a tanti navigatori che se mettono la lettura de "La cognizione del dolore" tra i loro impegni del 2013 pre o post elettorali ne avran sicuramente arricchimento anche in materia di Antifascismo.
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