:: Claudio Di Scalzo: Tex filosofo

 
 
 
 
 
TEX FILOSOFO SUL PONTE DEL DIAVOLO IN LUCCHESIA
Lego il cavallo alla base del ponte. In genere a lui i ponti piacciono se dondolano ma qui non siamo sopra un burrone nel west, caro mio. Questo ponte è di sasso e con la fama d’esser stato edificato dal Diavolo per carpire un’anima contadina di Borgo a Mozzano. Come sia andata a finire non lo so. Di certo il diavolo ha avuto la peggio come nei racconti di voi cavalli che affidate agli stregoni navajo. Perciò stattene qui bono bonino che il tuo Tex deve meditare complice il Serchio fluente sul pensiero orizzontale in opposizione a quello astratto e verticale di mastice platonico-heideggeriano. Mumble mumble. Almeno ci fosse Carson a farmi recedere dal diventare un colto uomo di colt e coltrone. Stanotte in albergo dormirò sotto questa pesante coperta lucchese. Il pensare orizzontale è un pensare narrativo dunque anche a fumetti. Questo pensare colteggiato nella narrazione invece della verità ricerca il significato dell’esperienza del vivente. Parecchio singola e fumettista col cavallo la mia. E dei miei pards. Quel sempiterno bamboccio di Kit del musone Tiger del brizzolato Carson. Un pensare che non abbia legami con le cavalcate vitali nel west non è un pensare. Spostamento nelle grandi distese, metti Kansas e Garfagnana lucchese, e movimento metti il mio scalpitar speroni su questo ponte, sono gli attributi di un pensare che declina nella narrazione a fumetto. Inutile tu nitrisca, poi ti spiego tutto. Fammi fumare questa cicca. Adesso sposto ciò che è lontano come il primo duello con Mefisto (diavolaccio) accostandolo a questo tiro al piccione in volo - caspita l’ho mancato! - e poi intreccio ciò che è affidato al ricordo, le labbra di mia moglie Lilith a quanto ho accanto, ahimé la coda del cavallo. Ma funziona, cribbio!, il pensare narrativo a fumetti è un pensare orizzontale che si affranca dall’oggettività e sottolinea, indora, l’antico motivo greco del Thauma (sarebbe un bel titolo per collana di poesia!) e cioè dello stupore generato dallo spettacolo della vita e dalle cose del mondo, come un ponte a dorso di mulo diabolico. Ah Tex…Tex! se continuo così apro un angolo filosofico sul web e mi ci metto ritratto come si deve. In camicia gialla d’ordinanza eroica e mitica.
 
Claudio Di Scalzo