:: Claudio Scalzo: Ombra mai fu - 28 volte febbraio giorno 22

 

Claudio Di Scalzo

Ombra mai fu - 28 volte febbraio giorno 22  

 

 

 28 impronte pennellate 28 impronte colore 28 impronte parola

… e suo rovescio

28 pennellate  nella notte accigliate dove la civetta magica col pennello mi dice evoca quanto straziò e immiserì il Bello - Oltre la fienaia campestre che proteggo dalle faville e dalla folata di vento porto al mio intento cognizione che l’estensione del tempo misurato e spennellato varca il cielo del dolore per posarsi sullo stelo benedetto che febbraietto avea a me posto sul petto - ma se tu non giungevi nella solida notte dell’età che ebbi tutto sarebbe omai perduto - Tra i sassi smossi sotto al fogliame del mese corto e distorto lustro sui legni spenti della passione marcita - Oh i perigli superati son figli colori oltre l’immensa vorago dei livori che trappola per me fu! - Cala il pennello si ripete nell’impronta qui si forma qui t’aspettai nella notte e sei venuta e il petto s’arrossa nello stringerti nella tempera del pensier che m’ange: col forte immaginar festanti crocchi danzanti ogni desire i crini intrecciati d'alba attendon in serica beltà carezza: l’acconciamento della gota chiara dell’alba sul nocciolo tepido del bene freme -

 

 

28 pennellate date d’impulso caccian quanto fu repulso nello squallor del senza color - la giovin donna schiude delle pennellate la cortina, ti bacio la bocca fina, il desiderio in me presago al mattin  gliè lago (il Lago di Como a cinque chilometri dalla mia baita si specchia nelle ville di Bellagio) e tutto intero, in te si fa verso, pur quanto in me fu errore in altri boschi oscuri ché il tuo sorriso lo disserra, e i passati disastri compresi dagli astri tuoi occhi han novello scioglimento donato al monello sale e pepe sotto l’abisso della notte mentre fisso l’allocco mio doppio sul tetto non più scisso - Poso l’ultima pennellata numero otto, il buio fa fagotto, ti do un bacio col botto senza pagar scotto, e la rete pennellante vince nel ritmo il caso per mostrarsi albeggiante parnaso. Sulla neve s’inanella col sole nuova favella. Ombra mai fu.