CDS: "Vecchiano, un paese fauve". Olio su tela, 1972

 

 

 

Claudio Di Scalzo

Quadro di famiglia

(con Adeste Fidelis cantato da bambini)

Un giorno, a Vecchiano, mi hai chiesto perché questo dipinto a olio era quello che avevo di più caro. E io ti ho detto che quando sarebbe venuto il momento l'avresti saputo. Per il Natale 2013 te lo rivelo. E quando vorrai venire a trovarmi sempre ci troverai, Chiara, così sulla soglia. 

 
La mia casa è dietro agli alberi. C'è un cancello verde, un pino marittimo, poi un vialetto di ghiaino bianco, poi un noce, poi una magnolia, poi la porta di casa, poi sulla soglia mia madre sarta: la Nada. E accanto ci sono io, suo figlio chiamato Accio, e mio padre, Libertario detto Lalo, ci posa le braccia sulle spalle protettivo e dice: lo vedi moglie che qualcosa di buono ha combinato questo scapestrato di figliolo, con un quadro alla francese, ci riunisce ogni anno, l'otto dicembre, il giorno ch’è nato di sette mesi, per guardare assieme un campo fiorito dov’è cresciuto e la chiesa dove ci siamo sposati e dove in un giorno del giugno 1995 avete pregato sulla mia cassa da morto.