:: Claudio Di Scalzo: Rebo son antipoeta. Febbraietto corto fumetto 2

  

CDS: "Rebo antipoeta" - 8.II.2016 -

 

 

 

Claudio Di Scalzo

 REBO SON ANTIPOETA NON LO NEGO

 (FEBBRAIETTO CORTO E FUMETTO)

 

2

 

Federico Pedrocchi: Rebo

 

La fantascienza italiana nel fumetto porta la firma di Cesare Zavattini e Federico Pedrocchi sceneggiatori e di Giovanni Scolari ai disegni. La serie comincia nel 1936 e dura fino al 1943. Qualche annetto ancora poi nel dopoguerra. Il titolo molto indovinato è “Saturno conto la Terra”. Sorvolo sui terrestri buoni professor Marcus e sull’assistente Ciro e ricordo i capi saturniani che tentano con ogni mezzo di conquistare la Terra. I loro nomi sono Nutor, Darfo, Berco e Rebo. Tutti questi cattivi elementi alieni portano un copricapo simile ad una cresta. E sono gialli di incarnato. Ho “modificato” il Rebo originale in una sorta di Rebo in grigio, dalla tuta escono ricci grigi, che porta una poesia cattiva sul nostro pianeta. “Rebo son antipoeta non lo nego”, afferma. Agisce crudelmente contro i poeti terrestri della  Bêtise, cioè della poesia stronza (su Saturno una specie di Dio è Flaubert e la caricatura che operò della cultura dedita alla scemenza e al luogo comune) ed ovviamente perderà la sua battaglia perché il professor Marcus che guida la poesia tecno-feticistica-idiota sui social ha truppe smisurate a sostenerlo e il meglio della tecnologia capitalistico-web.

 


 

Rebo Scalzo, nella tavola, ha un copricapo che ricorda il lauro del Petrarca. Rebo perderà la guerra, ma avrà l’amore di Sara Venezia, unica terrestre a comprenderne la sua folle missione.
 

...CONTINUA