:: Eroina della II Guerra Mondiale: Da una liberata casa normanna - 14

 

L'Ufficiale americano accolto in una casa normanna - 1944

 

 

 

 

 

Eroina della II Guerra Mondiale

DA UNA LIBERATA CASA NORMANNA

(lettera e poesiola)

14

Eroina,… nella fotografia saprai come mi hanno accolto in questa casa normanna. A braccia aperte. E col tricolore alla finestra al quale ho aggiunto la nostra bandiera. Ho pranzato e bevuto e brindato alla vittoria. E col pensiero al biondo dei tuoi capelli, ai tuoi occhi verdi che si moltiplicano quando sei severa, alle tue guance baciate… prima di addormentarmi ho scritto, io tanto sgrammaticato e poco metafisico, una poesiola per te. Ho immaginato, da lontano, di proteggere il tuo sonno, le tue spalle, tutto quanto sei per me, dalla bufera dal male dal ferro  dal fuoco. Perché in questa casa liberata, voglio pur’io liberarmi come un bimbo sincero, e dirti con questi poveri versi in rima del mio Bene che ha i gradi di generale! Tuo Ufficiale ferito e guarito

 


CDS: "Eroina della II G.M. tanti occhi"

 

 

DA UNA CASA NORMANNA

Si spande verde nel giardino
sommesso alito di vento
placide le stelle nel firmamento
proteggono l’Eroina fino al mattino

 

 

 CDS  

NOTIZIA SULL’OPERA


L'eroina della Seconda Guerra Mondiale è un racconto fotografico e disegnato su tavole Tellus - Opera in progress che appare su L'Olandese Volante e che rimanda ad eventi di guerra sui diversi fronti. In cui, un po', anche con sceneggiatura fumettistica, capitano una donna, L'Eroina della II Guerra Mondiale, e un uomo, spesso ferito, spesso degradato come ufficiale. E legati da un enigmatico cameratismo amoroso. Con dei segreti colmi di sublime e spesso di sventura. L'autore a volte dialoga  con i suoi personaggi con filosofica e letteraria inesperienza, ma in genere si intendono e sviluppano una complicità che travalica i tempi del 1944 e 1945.