:: Claudio Di Scalzo detto Accio: Margherita Stein nell’Unico osé se Stirner tira a sé. 1978


Cubismo domestico con bikini che scende scale
Omaggio a Marcel Duchamp
Margherita Stein, 1978 - Foto cds detto Accio







Claudio Di Scalzo detto Accio

MARGHERITA STEIN NELL’UNICO OSÉ SE STIRNER TIRA A SÉ




Eroina glamour colori caldi della Sinistra Hegeliana 
Margherita Stein, 1978 - Foto cds detto Accio


 

Nel 1978 alla diciottenne Margherita Stein scattai foto ascoltando, tra uno scatto e l’altro, sue riflessioni di modella nel nudo devota a Stirner. Che poi trascrissi su volanti foglietti in camera oscura. Dai negativi stampati usciva seduzione: da quanto disse l’invito a vivere con lei fuga da ogni stoltezza. Compresa la Marxiana idea di Rivoluzione e Ideologia. Lo ribadiva anarchicamente allegra e acida. Devo maneggiare Margherita con cura, pensai, sennò m’ustiono peggio che con l’acido nelle vaschette.

L’IO, anche davanti all’obiettivo della macchina fotografica, deve affermarsi come UNICO. Lascia perdere seni fianchi cosce fica quanto conta è infrangere l’edificio della morale delle virtù; sapendo che foto dipinti scritti sul mio UNICO spezzano ogni catena compresa quella di modella che in mostra fotografica pensi di ridurmi a guarnita scodella! Sei fissato con le rime, Accio, sappi che a me-non-mi usi: iato per sempre dalle tue mire: sono l’unica “proprietaria” di me stessa. Se ti arrapa la mia fessa, l’ano sulla tua mano, “ella ello” usano il tuo cazzo. Ho letto assieme a Stirner… Callicle e Nietzsche il corpo sotto camicie è mio!

Tu fotografa che son io a concludere immagine come bionda orafa.

Lo sai perché le mie rime son migliori delle tue? Ah non lo sai!? Perché ho una filosofia sovversiva. “Mettere tutto a fuoco”, dici da comunista marxista, oh oh la classe che rivoluziona! Leggenda cantonata, l’IO-Unico deve mettere a fuoco tutto quanto vuole dominarlo. Togliendo ogni alibi a tutte le alienazioni che mutilano, anche se fotografano corpi, quanto è concreta realtà della donna. Non mi puoi prendere né con la politica né con la religione né con la psicologia né con la politica. Oltre che con la reflex, ovvio.

Nietzsche scrisse di Martello della filosofia? Beh questo è il clitoride d’acciaio della mia filosofia.

 

NOTA

Con Margherita Stein, lucchese-tedesca, iscritta alla Facoltà di Lingue indirizzo traduzioni, ho fatto coppia nel 1978, viaggiando in Baviera, Monaco, residenza della madre; in Lucchesia nella villa paterna; Gran Bretagna e Spagna; e in un burrascoso 1979, per l’arrivo di Karoline Knabberchen nella vita di Fabio Nardi fotografo, ci siamo separati. In date successive ritrovati. Quanto sia accaduto sta sull’OLANDESE VOLANTE nei capitoli a lei dedicati. E sull’annuario TELLUS 2009-2008-2006.