:: Arthur Rimbaud. Proses Évangelique. Prose Evangeliche. Traduzione di Margherita Stein. Opinione di Accio per Sara Cardellino contro la Poesia Religiosa-Mistica di ieri di oggi.


Margherita Stein predice Samaritana Traduttrice - 1978 Foto Accio




Arthur Rimbaud

PROSES ÉVANGELIQUE. PROSE EVANGELICHE.
TRADUZIONE DI MARGHERITA STEIN.
OPINIONE DI ACCIO PER SARA CARDELLINO
CONTRO LA POESIA RELIGIOSA-MISTICA DI IERI DI OGGI.




Arthur Rimbaud Transmoderno - Accio, 2011 


clikka
Stein traduce MAUVAIS SANG 
 


In Italia, parecchi la fede in lui hanno espresso. Egli non se l’è filati. L’Italia (s’inorgogliva) arricchita da poco (perfida), accentratrice, la più rigida osservante della sua legge cattolica più che Giuda delle antiche tavole. Costì la ricchezza di classe concedeva ben poco alla discussione teologica. Il sofisma, schiavo e soldato dell’abitudine-ebetudine, avea già scannato parecchi profeti dopo averli illusi.

Inquietante frase fu quella della donna al pozzo: “Sei profeta, sai perfettamente quel che ho fatto”.

Uomini donne ai profeti davano fiducia. Oggi credono agli statisti.

A poche lunghezze dall’Inghilterra, inadatto a minacciarla materialmente, se l’avessero scambiato per profeta, poiché si era rivelato tanto stravagante, che avrebbe potuto fare?

Gesù non ha potuto dire nulla in Italia.

 


Margherita Stein mia onda scapeggia la capigliatura bionda -  1978 - Foto Accio


 

À Samarie, plusieurs ont manifesté leur foi en lui. Il ne les a pas vus. Samarie la parvenue, l'égoïste, plus rigide observatrice de sa loi protestante que Juda des tables antiques. Là la richesse universelle permettait bien peu ["toute" en surcharge par dessus "bien peu"] de discussion éclairée. Le sophisme, esclave et soldat de la routine, y avait déjà après les avoir flattés, égorgé plusieurs prophètes.
C'était un mot sinistre, celui de la femme à la fontaine : "Vous êtes prophète, vous savez ce que j'ai fait."
Les femmes et les hommes croyaient aux prophètes. Maintenant on croit à l'homme d'État.
À deux pas de la ville étrangère, incapable de la menacer matériellement, s'il était pris ["pris" conjecturé, le mot est indéchiffrable] comme prophète, puisqu'il s'était montré là si bizarre, qu'aurait-il fait ?
Jésus n'a rien pu dire [corrigé en "n'a pas laissé de paroles" mais la leçon précédente n'a pas été biffée] à Samarie.

 

 


Riposo ex traduttrice che si annoia ma non lo dice - Forte dei Marmi -  
Foto Accio, anni dopo.


 

Sara Cardellino ha ritrovato di Margherita Stein la traduzione, alla sua “maniera sussultoria”, delle Proses Évangeliques di Arthur Rimbaud abbandonate nel caos del sottotetto. Erano ficcate dattiloscritte in una rivista d’enigmistica. Forse, lontanissimo (la traduzione risale al 1978), scherzo della bionda seguace di Stirner.

Sara Cardellino legge. Mi chiede cosa ne penso. Come interpreto quanto appare risolutamente fuori dai crismi d’una traduzione con regole seppur forzate “ma con regole”.

Cosa vuoi che ti dica Sara? Sono più o meno 40 anni che non le rileggo in francese e tradotte. Non ho edizioni accurate delle opere di Rimbaud, sottomano, o perlomeno non le trovo. Da qualche parte potrebbe esserci un’edizione, einaudiana?, che riprende quella definitiva di Gallimard. Ma non so dov’è finita. Cosa vuoi che ti dica? Mi mettono agitazione queste carte. Devo rammentare tempi lontani. Una figura di donna sovversiva che nel tempo ha mantenuto con me contatti a intervalli più o meno lunghi. Sull’Annuario Tellus; sull’Olandese Volante ci sono sue traduzioni e anche su Tellusfoglio. Che ricevono nel tempo migliaia di letture e visite.

A occhio e croce le “Prose Evangeliche” sono state scritte da Rimbaud quando inventava “Una stagione all’inferno”. Figurati se Rimbaud si dedicò a stamparle. Saranno apparse dopo chissà quando. E fortunosamente.

Si fa presto a intendere che Rimbaud in questo primo capitoletto si riferisce al Vangelo di Giovanni. All’episodio della Samaritana. Sulle scelte di Margherita nel tradurre? Cosa vuoi ti dica?, non sono un critico o traduttore laureato! Mi sembra che la scelta dirompente è tradurre Samarie, Samaria con Italia e “protestante” con “cattolica”; poi “ricchezza universale” con “ricchezza di classe”.

Cribbio tutto prende un andamento ferocemente ironico. Rimbaud staffila il cattolicesimo unito alle neo-ricchezze imperialistiche e capitalistiche. Accentua ciò la Stein rispetto alla possibile Samarie/Inghilterra?! Ovvio. L’Imperialismo-capitalismo italiano era davvero allora, lo è ancora, “parvenu” rispetto a quello inglese o francese. E funziona, dannatamente funziona la scelta della Stein! Decostruisce il tutto.

Non usa le parole solite dei traduttori. Fa sussultare il testo. Anche Cristo non ha parole ove s’accumula la legge del profitto. Dove i profeti si fanno illudere dall’immaginario dei media perversi. Per finire poi malamente. E se sono retti e utopisti tanto da apparire strani la loro lingua basculla sul nulla! La stessa parola del Cristo niente può contro la materialità del sistema di produzione vigente!!

Un’altra cosetta voglio però dirla, Cardellino.

Rimbaud in questi capitoletti teologici è dirompente. Le poesie e prose di Verlaine convertito rispetto a queste di Rimbaud sono maledettamente scarse. Inutili. Non hanno niente da dirci. Non scatenano alcun immaginario che non sia il solito trito e ritrito dogma. Conferma che la Poesia l’Estetica dalle genuflessioni dalle ispirate e aspirate santificazioni riceve danno!

Dovrebbero leggere e meditare queste Prose Evangeliche tutti i neoconvertiti, poeti e poetesse, alla religione cristiana alle altre sincretiste-enfatiche religioni del bòno-bello-anima-còre-amore-benedizione santa rifrazione! per capire i limiti di quanto predicano scrivono pubblicano.

Ma so che non lo faranno mai. Arthur Rimbaud è il meno frequentato dai poeti on line o da gerarchia o accademia. Perché? Semplice. Lui scrisse e smise! A venti anni. Poi fece altro: mercante venditore d’armi e di uomini e donne. Del ruolo suo nella letteratura non gliene fregava nulla.

Qui lo scandalo insopportabile e inaggirabile. Per chi scrive oggi poesia. Profeti che neppure più sgozzano. Si autocastrano la glottide per “mi piace” mancati nel conteggio o sono afoni per troppa pubblicità verso se stessi. In vetrina video portantina retta da like. Sono politici-mercanti del proprio io poetico letterario. A Rimbaud facevano schifo allora figurati adesso. 

Ma credo che anche Gesù, per quanto se ne facciano interpreti in poesia, sia muto con loro. Non ha niente da dire.

Poi Margherita Stein col suo proverbiale umorismo, diceva: “I santoni le santone son tutti un po’ coglioni e coglione”. E mai rima, in doppia coppia, fu più necessaria. Il Monello di Clerville approva.