:: Apollinaire: Cors de chasse. Traduzione Margherita Stein |
CDS: "Ricordo in montagna della mia traduttrice al mare tanti anni fa"
Apollinaire CORNI DA SCACCIA CORS DE CHASSE
"Margherita con barchetta dell'amore" Viareggio - 1978 Foto e collage cds
NOTA TRADURRE CON MARGHERITA VERSI DI NOSTRA VITA Questa traduzione è nata, l'anno scorso (giugno 2010, NdR), grazie a Skypes, sulla direzione Monaco-Vecchiano. La traduttrice lontana ha voglia di giocare con me azzardi verso la poesia di Guillaume Apollinaire che è anche la dedica di un poeta - che l'amore lo vive e poi lo scrive - a chi l'amore, Thomas De Quincey, lo visse intravedendo "L'Anna" in una strada senza mai frequentarla o parlarci. "Eppure tutti e due sono casti". Dice la traduttrice. "Come noi due", continua ammiccante, "che facciamo la scaccia a chi ci cerca e a chi ci cercò nel passato incollato alle nostre labbra". Serve ricordare che "far la scaccia" è espressione lucchese-vecchianese. Adatta anche al padule di Massaciuccoli-Puccini. "Perché c'è la caccia", mi ricorda Margherita, "e la scaccia. Batti le mani e i volatili s'allontanano dal pelo dell'acqua. Però se il richiamo è imitato bene dalle mani del cacciatore tornano. Tornano per morire nel vento accidentato dal respiro dell'amore scacciato". Ogni azzardo nella traduzione (e basta confrontarla con le più tranquillizzanti traduzioni in circolazione) mi preme ricondurlo al talento della lucchese in terra di Germania. Che sulla "caccia/scaccia" ha inventato una nuova "vista" su questi versi. Tutte le traduzioni di Margherita Stein verranno ripubblicate sull'Olandese Volante. Le più estese sono comparse sulla rivista annuario TELLUS (1990-2009) di Claudio Di Scalzo. |