:: SIB-CDS: C'è ancora Scriabin

 

 

SANDRO IVO BARTOLI – CLAUDIO DI SCALZO

(Dialogo con vernaholo di due amici il sabato 14 novembre 2015)

MENTRE IL MONDO IMPAZZISCE C’È ANCORA SCRIABIN…

(Sennò siamo lesti o del gatto che il signifiato è lo stesso!)

 

 

Sandro Ivo Bartoli - In questi giorni studio assiduamente la Terza Sonata di Scriabin. Un vicino mi ha appena detto che pare un pezzo di Allevi: “siamo lesti!” (per i non toscani: siamo alla fine, perduti)...

Claudio Di Scalzo - ..."Anche siamo del gatto..." e cioè l'ascoltatore riassume, esemplifica, rivela, che quanto era ed è sublime o eccezionale (in questo caso Scriabin), l'orecchio (così come l'occhio che guarda e legge) oggi ha come riferimento il banale, il cascame, il non-originale. Sì, caro Sandro Ivo Bartoli “siamo perduti” o quasi, il Gatto dell'Ignoranza gioca col topo della cultura occidentale,... perché se io ricordo Flaubert che narra di "Un cuore semplice" può darsi che qualcuno mi dica che usa le trame come Fabio Volo. E se faccio "vedere" un dipinto impressionista di Degas qualcuno può aggiungere che sono le figure usate nella pubblicità di Dior! "Siamo lesti..." ma, penso, anche per difenderci e salvare la cultura nostra occidentale, che si debba continuare in questa fatica.

Sandro Ivo Bartoli - Si, caro il mio Accio, tutto vero... Ma, in fondo, non è mica una fatica (ossia: studiare un pezzo così è faticoso assai, anche perché il buon Scriabin, personcina equilibrata come poche, era convinto d'esser la reincarnazione di Dio, e scriveva di conseguenza). Non mi dispiace che chi “ignora” faccia lo sforzo di rapportarsi a cose "difficili" collegandole a cose più facili, anzi: se posso dare una mano ad apprezzare una bella musica, lo faccio volentieri (solo, s'intende, colla musica; del resto non m'intendo!). Mi sgomento, invece, quando vedo, leggo e sento queste scempiaggini sui media: quello è grave reato, perché invece di aiutare a capire ispira gl'ignoranti a farsi filistei. E quello, amico mio, “un va più bene per nulla!”... Saluti da Scriabin, che continua a farmi sudare veleno... il 22, dato del mio concerto, s'avvicina, inesorabile... E intanto il Mondo impazzisce...

Claudio Di Scalzo - Sì, la scommessa e la speranza è che la distinzione tra quando è immenso, grande, in sintesi BELLO, si ripristini o valga, rispetto a quanto è semplicemente sufficiente, oppure dozzinale. Ti abbraccio, scrivere di Scriabin e di te che lo interpreti è una consolazione dopo gli spari assassini che rimbombano fuori casa. Raffiche che uccidono chi ascolta Scriabin o Allevi o la musica Heavy Metal... il ventaglio più vario di quanto è Occidente.