:: Claudio Di Scalzo: Lucente dono Lumix di Sara Cardellino per San Valentino

 
Antica borsa, sul tavolo da disegno per acquarelli e tempere, del fotografo Fabio Nardi

con Nikon FM2 obiettivo 50 macro (1979) e Lumix FZ/200 lenti Leica (febbraio 2016)

 



Claudio Di Scalzo

LUCENTE DONO LUMIX


DI SARA CARDELLINO PER SAN VALENTINO

 

Claudio, Accio… accetta questo dono a febbraio. È una macchina fotografica. Lumix FZ/200. Perché tu torni, a fotografare. Con il mestiere che un tempo avesti e con quello che inventerai. Te lo chiede Rina e Chiara e, se posso azzardare, anche Karoline Knabberchen. Immagina il 20 agosto di questo 2016, nel trentaduesimo delle Lofoten, se tu avessi una mostra pronta per la nostra Ranocchietta-Knabberchen celeste. Immaginalo! Tanto da riunire te fidanzato, l’autore, e me, legata al fotografo a me legata all’autore. Che "preghiera" incredibile sarebbe. Che mistica dell’immagine ne potrebbe uscir fuori!

Ho scelto, su consiglio di esperti, questa fotocamera bridge che riunisce grandangolo e zoom potente. E che monta lenti Leica. Una luminosità superlativa. Di certo può farti scattare foto che con la piccola Nikon Coolpix 29 non potevi fare.





 

Sara Cardellino… ricevuto il dono, con una performance enfatica!, ho dissotterrato  in cantina - stava sotto cumuli di carte rosicchiate - la borsa che sapevo contenente la mia antica FM2 Nikon. Reflex che stava con me e Karoline fino alle Lofoten. Fino al 20 agosto 1984. Si è compiuto un rito. Mi sono immaginato, in quei momenti, come il pistolero che riprende la sua vecchia colt o il samurai che impugna ancora la spada rimasta affilata per l’ultima avventura.

Ultima avventura nei segni nell’immagine. Si compiva la saldatura tra me ragazzino monello lettore di fumetti  e romanzi d’avventura e l’uomo maturo, di sessanta anni, che sa il tempo per lui residuo, ma rimasti tutti  e due fedeli all’estetica e alla vita come impresa singola che diventa due nell’Amore. Fabio Nardi che non era riuscito a salvare la sua fidanzata - da un terribile suicidio nelle acque gelide dell’atlantico - portandone colpa per una vita, poteva ancora ideare altre fotografie, ancora per amore, ancora per dedizione alla bellezza. E ciò vale per il personaggio/doppio e l’autore cds, e per le donne amate personaggi e reali. Karoline Knabberchen e Sara Cardellino.

Penso intenerito che mi sta accadendo una specie di miracolo. Che neppure merito per la mia vita disgraziata. Ma è accaduto. E allora me lo tengo! E questo miracolo con le mie fantasie di ieri ragazzo e oggi nel grigio è anche scemo. Sublime scemenza. Ossimoro pure da fumetto e da romanzetto popolare strappalacrime. E ciò mi garba, quasi fosse la cifra di un’originalità che ad altre latitudini non si trova.

Ancora fotograferò! E accanto alle foto scrivo. E poi ci disegno. E sarò felice, Sara Cardellino, come da monello quando correvo libero sull’argine del Serchio con la camicia bianca quasi strappata dal vento.