
SFRUTTAMENTO A PRATO E NAUTILUS
L'episodio di Prato è stato così orribile che si è faticato a commentarlo. Lavoratori schiavi, in una fabbrica dove si lavora e si vive, reclusi, con le sbarre alle finestre, per finire vittime delle fiamme. Possibile che questo episodio non ci ricordi niente? Che so, di una fabbrica tessile di New York. Femminile, palazzone con sbarre alle finestre e senza scale di sicurezza. In fiamme. Roba di inizio del secolo scorso. La ricchezza di pochi si regge sulla schiavitù di tanti. La merce è violenta. Ci pesa ricordarlo. Ma se lo ricordassimo, molte cose potrebbero cambiare. (Gianfranco Manfredi, da Facebook)
A volte, grazie a Gianfranco Manfredi, conversiamo sulla "sinistra italiana", cioè poniamo i nostri punti di vista qui su Facebook dove a lato è impilata la vendita di merci più varia. Noi ne siamo l'olio. Dell'ingranaggio. (Tanto per delineare il mezzo di produzione. Secondo il barbone di Treviri Marx). E ci stiamo dentro con la prassi, così come dentro i nostri rispettivi lavori, per affermare altro mondo possibile. Quale? Quello che dovrebbe essere nei programmi della sinistra: l'uguaglianza e la fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Rammento che ogni partito, socialista, anche il più riformista, aveva nel '900 come programma l'uguaglianza. Se ai Signori dello Sfruttamento (SdS) metti davanti il programma dell'uguaglianza, loro immediatamente si palesano come tuo "nemico", e così si rivela la lotta di classe e dove stanno gli interessi dei lavoratori cinesi come di quelli italiani. Altrimenti nell'epoca del Tablet e dell'economia liquida c'è quella con le solide sbarre che descrive lo scrittore nostro amico, che con i suoi post ci ricorda "situazioni" di scabroso funzionamento assassino del Capitale. Come a Prato. E siccome il talento non è acqua, questi suoi post, se raccolti con i commenti, sarebbero un acquarello niente male di cronaca e della sua interpretazione volante. Ho “giocato” linguisticamente su liquido e solido, anche per dire che la sinistra ha bisogno di solidità stando nel liquido, metti come un Nautilus, con un Nemo. E ciò anche per far ri-apparire il corpo teorico della sinistra, più che naufragato nel ‘900 con i comunismi staliniani e i pc europei e l’estremismo extraparlamentare. Altrimenti non si spiega come nella più grande crisi del capitalismo dai tempi del ’29, i comunisti e le forze antagoniste siano ridotte allo 0 virgola qualcosa° (Claudio Di Scalzo)
°Per trovare qualche risposta può servire il nuovo libro di Carlo Formenti: Utopie Letali, Jaka book, 2013