:: Eroma di Vecchiano: Sestetto per carne e ossa di Moana Pozzi |
Eroma di Vecchiano (Claudio Di Scalzo)
SESTETTO PER CARNE E OSSA DI MOANA POZZI
1
Abbaglia il fondoschiena la mattina.
E sotto la doccia alla stessa ora
di me Moana sei defunta regina perché bisogno di te ho ancora
2
Ogni amante ti sa ormai antica
nell’immaginario. Pensarti allarga
a vista beata sul pube pettinato in targa e in sogno c'invadi come amica
3
Braccia sui fianchi terrena gloria
mentre ti fisso io povero mortale
sei Dea per i nei dell’eros in ardente storia. La resurrezione che chiediamo a poco vale
4
Mi guardi dal tuo esistere di prima
con lo scultoreo corpo gran medicinale
che curava ogni malinconia abissale. A te con il sesso va al fantasma la stima
5
Pieghi in avanti schiena beata visione
ti godiamo in posizione altamente umana
sullo schermo del pc beata invenzione. Storditi restiamo l’intera settimana
6
Rientri nell’ombra con intatta perfezione
come gran sogno di nostra mente vana.
Svanisce il tuo culo, non la convinzione che ovunque a desiderarti è fiumana
NOTA SU EROMA DI VECCHIANO Eroma di Vecchiano - con parentela verso Covato Poco protagonista di "Imbecillità con Morte" e di Marco Pachi che però non si affidano all'egoismo libertino stirneriano - è un eteronimo poi personaggio inventato da Claudio Di Scalzo per il Web ad inizio Duemila. Che pure è stato pubblicato sull'annuario TELLUS 29 "Febbre d'Amore", 2008, in un esilarante accostamento al filosofo Stirner. Eroma di Vecchiano ovvero anche omaggio libertino e scherzosamente surreale al mio paese: Vecchiano che vive di echi allegramente danzanti per la vicinanza della Versilia e di Viareggio. Eroma di Vecchiano è capace di passare da Stirner ad attraversamenti delle riviste per soli uomini degli anni Settanta in modo impavido e boccaccesco mostrando alta scemenza e spargendo semenza, di saggezza?, sull'erotismo che fa rima con deficientismo.
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