:: Claudio Di Scalzo - Fabio Nardi: C'hò una stella dietro in San Michele

 

"Ombrell'Ombra" - L'Uomo di Munch in San Michele - Lucca Transmoderna
Foto Fabio Nardi

2.1.2014

 

 

Claudio Di Scalzo - Fabio Nardi

C’HÒ UNA STELLA DIETRO

(Dittico – Lucca Transmoderna)

In San Michele arde la fiammella

Dietro le spalle non si spegnerà

L’Uomo di Munch incontra sua stella

Protetto per sempre sarà

 

 

NOTA

La foto di Claudio Di Scalzo, scattata in San Michele di Lucca, ad inizio 2014, esemplifica, come un editoriale, la prassi transmoderna della nostra coppia nella fotografia transmoderna: la più bella del mondo reflex dice sorridendo sotto ai baffi Claudio Di Scalzo; perché prendendo come sfondo l’illuminazione sulla chiesa lucchese, proposta per le feste natalizie fino all’Epifania, abbiamo inventato una serie di fotografie ed un insieme di narrazioni in prosa-poesia sul tema dell’ombra, della rappresentazione dei corpi nell’epoca del sacro-web, ricordandoci de “L’Uomo senz’ombra”  e cioè di Peter Schlemihl, scritto da Adelbert von Chamisso. Questo instaurato legame Transmoderno-Romanticismo (dall’elettronica all’elettro cardiodramma tedesco) non è però una elucubrazione intellettualoide, bensì frutto del racconto edito da CartaCanta, ed illustrato da Ferenc Pinter, trovato, ma non tanto per caso secondo noi, sulle bancarelle in Corte  del Bianconi.
L’Uomo di Munch  è un personaggio inventato per opere “narrative photo” anni fa, nel 2011, sempre a Lucca per Sara Esserino.