:: Karoline Knabberchen: Arabesco. Campana e Boine. 1983


"Dino Campana lucertolato" - cds, 1983
 
 
 
Karoline Knabberchen




Karoline Knabberchen (1959-1984)


 
 
ARABESCO A MAGGIO TI PÉSCO 




Giovanni Boine


CLIKKA


Dino Campana: "Arabesco - Olimpia. A Boine"- Disegno Indagine CDS



 
Vero o falso quel passaggio segreto controluce, che dalla radice-dedica a Giovanni Boine su Arabesco – Olimpia, ne lascia intravedere un’altra, cifrata, dettata tanto al destinatario quanto al mittente;
 
velina emozionale adatta, come diaframma armonico che s’alza e s’abbassa calzando il respiro;
 
aleggia Schopenhauer nella testa del “pazzo sul serio” (così con Boine), nel canto e controcanto dall’invocazione infuocata – tutti luoghi visitati e visti attraverso il rogo dell’immaginazione;
 
la musica presente parola, prepotentemente nausea nel rollio del corpo sull’onda: questa dedica, al Boine che legge Schopenhauer e compone i suoi Frantumi frasario - spartito;

questa, 
interferenza musicale, accigliata e mistica corporalità infantile e solida, più solida delle parole che la vorrebbero rappresentare.
 
Il baro si cela dentro la scrittura che spegne l’incendio al suono apocrifo e gioioso, a un passo dal coincidere con la Volontà.