:: Claudio Di Scalzo: Olandese Volante in navigazione

 

 




 

 

Claudio Di Scalzo

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Corsara della Metamorfosi - 2011



 

L’Olandese Volante è consegnato al Male di traversare oceani di testi inutili e slavate immagini nella ripetizione differente. Compie incursioni nelle lingue maggiori accucciate tra unghie e epiglottidi rese mansuete dai potentati coloniali di turno. E scompare. Straniera alle leggi vigenti. Con porti nella letteratura minore dove suoni, intrecci, silhouette dell’immaginario, balzelli del sogno o dell’incubo, sono inestricabili, con nodi marinai, al caso di esistere senza senso e nella perdita: di una patria, di una terra, di un’ideologia, di un amore. Viene avvistata da chi nei linguaggi ridotti a schiuma vede un perenne tramonto e cerca come singolo la libertà per ricavarne isola comunitaria, indipendente, da ogni ortopedia, verticale, del potere. Però l’Olandese Volante se ha alberatura che nell’utopia trova cordami e vele, non ha rotte negatrici della trascendenza, di qualsiasi trascendenza, o bandiere che rimandano a furori mercantili di facile maledettismo. Il Capitano cerca una possibile Redenzione che lo salvi, pirata e santo insieme! e porta con sé, nel giustacuore, le immagini a fumetto della Filosofia della Rivelazione di Schelling. Mentre dalla blusa della Corsara della Metamorfosi sbuca il "Castello interiore di Santa Teresa d'Avila". Agli altri bucanieri e ufficiali in seconda ogni libertà nell'immaginario dell'essere in rapporto a Dio e agli uomini. L'OLANDESE