Claudio Di Scalzo
PARLIAMO DI ROMANZO PULSIONALE TRANSMODERNO
(ma vedi té)
…parliamo del romanzo fantasma (s'eburnea l'ordine dell cose in pòse e canneti) nella logica diurna dissolto sul lago alpino (sovra pelo acquatico della regola chi si sgola?) di San Cassiano Valchiavenna – Altra scena mitico originaria (il senso comune è inaffidabile ovunque: anche nel gotico) per ovaia produttiva altra carta-web stracciata in qualche genesi dove l’opposizione tra l’oggettivo caos e il soggettivo isterico inizio permetta di stabilirsi nell’ intreccio (lacrime di nebbia in aprile si trebbia il vagire) a prova di realtà un po’ manga un po’ fanga un po’ materialista formulista l’horror che sfanga – e poi tutti ad indossare il soprabito Frankenstein unisex!
ah... il manga in romanticheria inglese l'ho trovato sulle bancarelle Lungosenna.
Più fantasmatico topologico falsetto di così...
eppure sull'Olandese Volante questo teatro pulsionale tetro
riderà plurale quantomeno nel diario sfumettato transmoderno
Aprile 2015 - Parigi
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