Claudio Di Scalzo

COS’È IL TRANSMODERNO NELL’OLANDESE VOLANTE

da

 La condición transmoderna di Rosa María Rodríguez Magda

Anthropos 241

 

Che cos’è Transmoderno ne L’Olandese Volante rivista on line di Arti Pensosità Letterature? Potremmo, possiamo, rispondere così. Ovviamente ricordando che sta, questa risposta, nell’alveo del Transmoderno teorizzato da Rosa María Rodríguez Magda, in come la grammatica della visione creativa oggi può espletarsi, concretizzarsi, nell’epoca telematica. L’immaginazione per narrazioni, in musica, in arte, nei vari generi canonici dell’occidente, nelle sue forme anche brevi, contempla e la visionarietà inventiva propria delle avanguardie, ma anche l’attività combinatoria, e dunque artigianale, capace di unire relazioni inattese tra le cose e le parole. Anche liquide del web. Tutto ciò vien svolto con metodo, con appuntamenti settimanali, sulla Rivista de L’Olandese Volante in navigazione perpetua. Le collisioni, le fusioni di linguaggi, stanno nella linea mediana tra mondo reale e virtuale cercando porto in nuove trame di significati  che non escludono l’allucinazione verbo-visiva-uditiva, per lì, in questo golfo di accoglienza, dei lettori-navigatori, esporre e anche “commerciare” il proprio campionario e strumentario artistico. Gli incontri, forse proseguendo una diramazione surrealista, essendo fortuiti non escludono dialoghi in ispirazione comune. Insomma L’Olandese Volante Transmoderno naviga per dare e ricevere nello stesso atto di accostamento e nel farlo si sforza di inventare nuovi procedimenti che – o moltiplicano o dividono o sottraggono o addizionano – anche le normali e conosciute filosofie metafisiche elaborate in occidente.

 

CDS: Olandese e Corsara della Metamorfosi

 

 

La prassi di rivisitazione di materiali estetici e letterari avviene non per nostalgia bensì per “piacere”: “piacere Transmoderno oltre ogni novecento in Averno”. Il piacere nostalgico sia velenoso sia zuccherino, non produce segni divertenti: nell’epoca dell’incontro caotico  dell’Immagine con la Parola può accadere che chi viene dopo, i maestri in letteratura e arti, possa diventare lui maestro di questi celebrati autori, per il semplice motivo che la dimensione plurale della tecnica, dei supporti, potrà realizzare quanto il cammino proposto allora non poteva porre sul piano della visione totale dato che l’immaginario sociale non era adatto a raccoglierlo. Il Transmoderno non può essere di nicchia, perché si spicchia e arrischia la vocazione ad essere movimento generale.

Il Transmoderno de L’Olandese Volante è pertanto una declinazione dell’immaginario in narrazioni di vario tipo: in musica, in arte, nei generi canonici della tradizione e chi vi si accosta può a sua volta biforcare la rotta.

La transmodernità de L’Olandese volante si realizza in sintesi dialettica con la terminologia proposta da Rosa María Rodríguez Magda nel suo “Transmodernità: un nuovo paradigma” e la maniera, la “piega” data a questo glossario, non può che venirci da quello della marineria.

 

 

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