:: Claudio Di Scalzo detto Accio: L'ombelico. Dialoghi e Monologhi ove si galleggia o affoghi. 4


Ombelico marca Baumgarten - Foto Accio





Claudio Di Scalzo detto Accio
DIALOGHI O MONOLOGHI OVE SI GALLEGGIA O AFFOGHI




4

L’OMBELICO FILOSOFEGGIA SUL BELLO CHE NON TI DICO!
MARATONETA E SIGNORA HARDCORE

 

-Si rende conto del prurito che lei mi impone correndo sul mio ombelico?

-Sono il Maratoneta che corre verso sua mèta.

-Veramente, idiota, lei sta girando in circolo da ore nella mia metà.

-Questione di accenti di facili rime. La questione basilare è un’altra. Anzi due.

-E quale, mi convinca, prima che alzandomi dal letto lei finisca sopra il tappetino o se si aggrappa nella tazza del water.

-Essendo il percorso breve compio ampi giri. Poi ruoto gambe e sudore nel BELLO. Il suo ombelico lo è.

-E chi lo dice a me sembra un tortellino mal riuscito che al massimo funziona nel brodo del maschio a cui mi concedo, perdoni la battuta, capace di ben altre maratone. Ma li cambio spesso sempre per questione di, eh eh, lunghezza nella corsa nell’asta.

-Colgo ma non apprezzo la notazione, lei sboccata e scurrile, danneggia il Bello.

-Di Bello ce ne son tanti, come i miei amanti. Ripeto. Per me il Bello è quello stilato da Baumgarten che l’estetica fondò, forse pensando alla fica, mi scusi la scurrilità neh,...

-Ah beh... signora

-... bello come perfezione sensibile accompagnata dal piacere. Meglio di così...

- Il piacere a cui si riferisce Baumgarten non è il BUM porno che evoca... probabile fosse piacere spirituale...

- Ma che va cianciando maratoneta!... gli empiristi inglesi lo fecero proprio sto' Bello... e praticavano eccome!

-Senta, correre e parlare, è duro da sopportare... io mi rifaccio a Kant che il Bello lo teorizzò indipendente da ogni piacere interessato... il suo mi sembra lo sia parecchio...

-Sì, interessato e m’apparecchio l'ombelico compreso per accogliere mia colazione a base di saliva dunque sloggi: eviti in futuro questa pista per allenarsi: e non rimanga neppure nei paraggi a menoché non sia un Voyeur!

-Lei mi offende signora...

-L’ho fatto per la rima carolei... sloggi... dove conduce i suoi piedi non m’interessa... se poi si ferma a correre sul bracciolo della poltrona non m’importa anzi potrebbe eccitarmi vieppiù...

-Lei per intendere il Bello è negata...

-Se nel Bello c’è simmetria l’amplesso è il bello migliore che ci sia... parola di Aristotele... segaiolo!