:: Claudio Di Scalzo: A Giovanni Boine a 106 anni dalla morte. Con Sara Gorlero da PLAUSI e COTTE


SARA GORLERO, I - Foto cds detto Accio




OMAGGIO A GIOVANNI BOINE DEL 106° ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE. 16 MAGGIO 2017/2023

Accio e Sara lo ricordano con Plausi e Cotte a volte Botte ( Cit. dedicata a “Plausi e Botte” di Boine)
verso Porto Maurizio con bandiera del lor Reggimento militar-ermeneutico-fico.



 


SARA GORLERO, II - Foto cds detto Accio



 

NOTICINA BOCCONCINA

Perché mai avrà preferito MARIA GORLERO ad altre figure femminili, si son chiesti biografi accademici alle prese con le lettere alle letterate indirizzate nel suo Carteggio senza trovar risposte!

Semplice. La risposta in questa analisi photo-dittico per declinazione da MARIA GORLERO a SARA GORLERO.

Perché MARIA GORLEROI era bòna, bèlla fìa, schianto nell’Ars Amandi… esattamente come SARA GORLERO.
Poi per la Letteratura c’era la Suora nel romanzo “Il Peccato”; la vergine bruttina Adelaide Coari; la cavallina Sibilla Aleramo che prendeva ogni poetico ramo fruttando con tutti ma proprio tutti i letterati in auge da Campana Anni Dieci a Quasimodo anni Trenta (lei 59 anni lui 34 anni) del ‘900… ma quando in cucina la Gorlero impastava il pane e si dimenava china e s’alzava alla finestra dal letto nei veli della notte e si scollacciava coi seni maturi capezzoli succosi fichi… Giovanni Boine s’attizzava e voleva l’oliva tutta sua per avenne olio e polpa… sapendo che Maria era sua salute anche se i polmoni erano agli sgoccioli… sotto l’ombelico la pianta era vigorosa. Questo non tossisce, diceva prendendola piegata sul tavolo da dietro.

DIDASCALIA AL DITTICO: Sara Gorlero che guarisce da ogni malattia e dal tempo che incede su Accio nel grigio pelo facendolo respirare a pieni polmoni nel salmastro, dando vento, ancora, al suo pennone e bandiera ovvero DISCORSI MILITARI in B/N con Capitana discinta. NEl 2023.