:: Claudio Di Scalzo: I sigari di Apollinaire

                   

 

 

Claudio Di Scalzo

I SIGARI DI APOLLINAIRE

(...li tiene in tasca Ungaretti)

 

Ungaretti ricorda Apollinaire. Apollinaire morto. I grandi artisti nel narrare generano sempre delle simbologie essenziali eppure fondanti. In nuce il "racconto" memorabile. I sigari portati dalla campagna, il chiasso per la fine della guerra, il velo nero sul volto pacioso e taurino spento dalla spagnola e non dalla scheggia ricevuta in testa al fronte, il dipinto di Picasso a capo del letto, al posto di qualche immagine sacra, perché sacra era l'estetica che stava cambiando i segni in occidente. Nei sigari non fumati la fine dell'avanguardia che torna all'ordine? "Stava lì, espressione lucchese, e non c'era più niente da fare!