:: Orson Welles: Sinistra e Arte. A cura Claudio Di Scalzo

 

 

 

 

ORSON WELLES

SINISTRA E ARTE

Nell'arte americana, il problema, o meglio, uno dei problemi è il tradimento della sinistra da parte della sinistra, l'autotradimento. In un certo senso per stupidità, per conformismo e per colpa degli slogan; nell'altro, per semplice tradimento. Siamo pochi, della nostra generazione, a non aver tradito la nostra posizione, a non aver riferito i nomi di altre persone... E' terribile. Non ci si può più riprendere. Non so come ci si possa rimettere da un simile tradimento, che pure differisce enormemente, a esempio, da quello di un francese che avesse collaborato con la Gestapo per salvare la vita alla moglie; è un altro genere di collaborazione. Quel che c'è di male nella sinistra americana è che ha tradito per salvare le sue piscine. Non c'era una destra americana nella mia generazione. Non esisteva intellettualmente. Non c'erano che delle sinistre, e queste si sono tradite a vicenda. La sinistra non è stata distrutta da McCarthy: si è demolita da sé, cedendo il passo a una nuova generazione di nichilisti. Ecco quel che è accaduto.

(1964-1965, Cahiers du Cinéma, traduzione di Giovanni M. Rossi,

quaderno di documentazione del convegno di Fiesole, luglio 1974, sull'opera di Welles)

 

(a cura Claudio Di Scalzo)