:: Claudio Di Scalzo: Perché il Rosso sull'Olandese Volante

 
 
 
Claudio Di Scalzo
PERCHÉ ROSSO SULL’OLANDESE VOLANTE
 
In questa parte di "COMUNISMI" troveranno ospitalità documenti e immagini, scritture brevi e fotografie, legate alla storia del Movimento operaio, del socialismo, del comunismo e dei suoi protagonisti dal 1848 al 1968.
L’Olandese Volante è anche un giornale illustrato rosso ed accoglierà la valenza nella tonalità  di chi combatté per l’uguaglianza ed i diritti delle classi subalterne. Vite illustri e non illustri ma tutte degne di non essere obliate e linfa per una storia che non è finita.
In questi ultimi decenni la storia del socialismo, del comunismo, dell’anarchismo, dell’antifascismo, del movimento operaio… è stata, volutamente, cancellata, svilita, posta ai margini della politica, e schiere di storici-giornalisti-saggisti, negli incunaboli di loro spettanza sui media, hanno accostato ogni storia socialista e vicenda di lotta e liberazione al Gulag, al totalitarismo. In ciò, con un livore che rasenta la paranoia, si sono distinti i cosiddetti “pentiti” , ex comunisti estremisti, diventati reazionari e financo fascisti. L'ulteriore pentitismo di ex comunisti su siti web e su Facebook in Gruppi di Discussione che fa rima con concione! attiene poi al rivoltante. Miserabili e grotteschi (rimando, per l'involontaria comicità che esprimono al post "Babeuf a Forte dei Marmi..."). Che raschiano l'osso, come pentiti di quinta fila, quando ormai i "pentiti" della prima ora han già ottenuto ogni vantaggio. Serve però ricordare che anche gli aderenti ai vari PC europei, diventati Liberal, hanno occultato il Rosso di tante vicende. E case editrici che han fatto fortuna con il "Rosso" come la Feltrinelli, han chiuso da tempo ogni collana sul Movimento operaio ed i suoi protagonisti.  
L’Olandese Volante accoglie sulle sue vele i protagonisti dell’idea libertaria ed ugualitaria, perché il comunismo ed il socialismo è anche un romanzo tragico e sublime che deve avere la sua narrazione adatta e ancora deve essere custodito e messo a disposizione delle nuove generazioni, per l’avventura ancora necessaria di lottare per l’uguaglianza sociale e la libertà dal bisogno, “Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”, e che sul web ne trovano traccia o sfregiata o semplicisticamente posta sullo scaffale di una esaltazione acritica che non tiene conto di come i socialismi realizzati abbiano prodotto dittature feroci.
 
 
In questo post ricorro ad un disegnatore di fumetti, a Jacques Tardi, che recentemente ha pubblicato “L’Urlo del Popolo”, un romanzo a fumetti sulla Comune di Parigi. C’è molto da imparare da questi maestri della letteratura disegnata, per tecnica e narrazioni e immaginario.  L’Olandese Volante parte da qui nel suo proporre il Rosso adatto per la bandiera sull’albero maestro. E Garibaldi raccontato da Herzen che appoggiò la Comune parigina, apre il racconto.