Home Page Olandese Volante
Home page Site map
::

Pachi e Mollica

:: Claudio Di Scalzo: Astronomia del Sagittario Pachi per Cavallina Mollica
15 Settembre 2014

 

 

 

Claudio Di Scalzo

ASTRONOMIA DEL  SAGITTARIO PACHI PER LA CAVALLINA MOLLICA

 

Rosa Mollica tu sei lontana nel Peloponneso e io ho provveduto, da Pachi appacato, a cuocermi le uova sotto l’uccello, con manovra detta autoerotismo spaziale. Immaginandomi Sagittario celeste e terrestre per te, son nato l’otto dicembre lo sai di sette mesi, ho inventato un’astronomia che confido ti diverta e ti faccia venir voglia di mollicarmi et ignudarmi tornando al più presto dall’Egeo al mar tirrenico di Marina di Vecchiano. Perché chi ti scrive chi così si disegna pur avendo scavallato tanto! mai una cavallina tanto mollichina ed esperta in nitriti e galoppate avea trovato! sì da farlo impazzir di desio con suo coso bollente in mano se tu non ci sei e freccia puntar verso i tuoi fianchi per dirti torna e torna presto - Tuo Sagittario Marco Pachi nella notte del 15 settembre 2014     

 

 

Il Sagittario è la costellazione zodiacale più complessa: si tratta di un centauro, creatura mitologica dal busto di uomo e dal corpo di cavallo, pronto a scoccare una freccia dal proprio arco. Il sagittario Pachi scocca la freccia piantata in un ovo. La vittima raggiunta è uccisata d'amor e frittata di voglie. Secondo la maggioranza degli storiografi il Sagittario è da associare a Crotus, un satiro che abitava sul Monte Elicone, inventore di arco e frecce. Fu posto in cielo da Zeus su suggerimento delle Muse. Il Sagittario (Marco) Pachi ha due ova testicolo serpentine che se le ninfe le succhiano s’abbruciano la bocca di veleno miele. Per disintossicarsi dovran suggere il glande del Sagittatrio Pachi e berne lo sperma. Antidoto graditissimo. Ma se la cavallina Rosa Mollica scoprisse tal tradimento per il Sagittario Pachi sarebbero guai stellari e lui è fedele fino all' auto-erotismo (che qui vien narrato e illustrato) con lei lontana perché senza la sua Cavallina Mollica non può vivere e si spezzerebbe i garretti e s'annoderebbe il pipo se la perdesse!   

 

Cercare di vedere un centauro con arco e frecce disegnato dalle stelle di questa costellazione è molto difficile; molto semplice invece è notare la caratteristica teiera che occupa la parte centrale, punto di riferimento per la sua individuazione. Dentro la teiera le uova che il Sagittario Pachi schiaccia nervoso con gli zoccoli. Su ogni coppia d’ova un poemetto in inzio e fine mancando la parte fondamentale. Perché il Sagittario Pachi è scrittore per inizi e finali, anche in amore, mai nel ragionato sviluppo di una trama possibile metti coppia matrimonio casa che non sia ogni selvatico bosco e pianura stellata. Sol da alcuni anni il Sagittario Pachi ha coppia fissa in fedeltà assoluta. Ed è felice, però Mollica che conosce i miti lo tiene d'occhio e forse anche le sue assenze son per metterlo alla prova. E per prepararlo al romanzo completo alla letteratura più elaborata che non sia il frammento. O il poema in versi. Od altra strampalate invenzioni surreali e celesti spesso a precipizio come meteoriti.  

L’area occupata dal Sagittario è anche chiamata Il Campo dei Miracoli, e dalla celebre piazza pisana si vede ancor meglio il tutto, per l’incredibile numero d’oggetti meravigliosi che contiene. Quelli più facilmente visibili con un binocolo sono:

la Nebulosa Laguna: una nebulosa grande due volte le dimensioni apparenti della Luna piena, visibile anche ad occhio nudo; avvolge un ammasso contenente una trentina di stelle. Su ogni stella un poemetto incomprensibile che il Sagittario Pachi declama all’universo ed il suo doppio terrestre alle ninfe ed alle mogli e fidanzate stanche di coiti che durano pochi minuti. E senza fantasia estetica. Diciamo che questo faceva un tempo!

La Nebulosa Omega: un po’ più piccola della Nebulosa Laguna, appare come una macchia allungata; con un telescopio si può notare la caratteristica forma a ferro di cavallo; dentro il ferro di cavallo le battute incise a fuoco stella nova più divertenti del Sagittario Pachi.

La Nebulosa M 21 formato da circa cinquanta stelle, proprio nelle vicinanze della Nebulosa Trifida, una nube di gas molto bella. Nube che Sagittario Pachi rima con pube. Di Rosa Mollica. Grande fica.

M 22: è un ammasso globulare formato da decine di migliaia di stelle raccolte in pochissimo spazio; è visibile come una macchia nebbiosa; nella nebbia il Sagittario Pachi fa i suoi comodi. Caca, piscia, si masturba se Cavallina Mollica non c'è, nitrisce elegie cavalline molto cretine.

 

 

 

M 23: è un ammasso di forma allungata formato da circa centoventi stelle; centoventi non una più né una meno sui denti cavallini che mordon di Cavallina Mollica il seno.

M 24: è una nube molto densa della Via Lattea visibile, distintamente, ad occhio nudo; sotto essa Sagittario Pachi compie sesso crudo con Rosa tutto nudo come un bruo (si dice a Pisa)

M 25: è un ammasso di circa cinquanta stelle distante dalla Terra milleottocento anni luce. Per trovarla basta guardare i due carri. Oh tu che con virtù la mia nerchia sbarri, disse Sagittario Pachi, inutil che t‘intabarri, ti fotterò ancor più se sgarri.

 

La Costellazione del Drago, che parte esattamente tra loro con la coda, compie una prima ansa girando attorno al Piccolo Carro, poi una seconda come a descrivere un 2, per terminare in un piccolo quadrilatero che rappresenta la testa del Drago. Con la mia fava da drago tutta t’imbrodo, disse Sagittario Pachi a Rosa Mollica.

La stella più luminosa, vicina alla testa del Drago, è Vega, della costellazione della Lira. Oh Mollica star vicin a te l’eros mi tira m’attira m’imprira. Ch’è parol che non esiste ma il piacer sì! E senza te vicono a Vega... cosa vuoi che mi faccia?! trova tu la rima...

Vega, assieme a Deneb, una stella del Cigno, e ad Altair, dell’Aquila, forma il Grande Triangolo Estivo, un asterisma che si riconosce facilmente come un grande triangolo che punta verso Sud. Secondo il mito Sagittario Pachi è cigno per certi amplessi più delicati però mantiene palme con ferri cavallini e la criniera sopra il becco. Un mostro buffo che sta nel sogno vostro e non nel mio che scrivo di questa astronomia assurda per coppia fumetto.

Prolungando, i due lati più lunghi del triangolo, quello orientale, formato da Deneb e Altair, e la coda dell’Aquila, si evidenzia la porzione di cielo occupata dalla teiera del Sagittario Pachi. La teiera mistica metafisica vera veniva data un tempo agli sposi al posto del solito anello. Si scambiavan la teiera e sotto gli occhi del sacerdote greco copulavano mettendo il seme maschile nella teiera sagittaria che poi era bevuta dalle sacerdotesse. Quest'usanza Sagittario Pachi non la pratica più. Mollica Cavallina non vole!

Le regioni occupate da Cigno, Aquila e Sagittario Pachi sono le parti più evidenti della Via Lattea visibili dalle nostre latitudini: se si può disporre di un cielo particolarmente buio si scorge già ad occhio nudo. In certe serate l’Aquila balla il twist, il Cigno il tip tap ed il Sagittario Pachi la samba. E ciò vien detta Sarabanda Celeste.

 

 

  

 

 

 

NOTA

I personaggi in coppia: Marco Pachi e Rosa Mollica, Golem e Mara Zap, Donna Pan e Accio… compaiono in avventure di genere ironico ed umoristico illustrate con tavole e disegni e fotografie. Sono anche parenti di coppie del fumetto come Paperino e Paperina, Braccio di Ferro e Olivia; di Andy Capp e Krazy Kat e Gatto Felix; dei fumetti in rima sul Corriere dei Piccoli e l’avventuroso. A volte sono apparsi sull’annuario Tellus (2003-2009). Firma queste avventure, del tutto transmoderne, sceneggiatura e disegni, Claudio Di Scalzo.

 

 

 


Commenti COMMENTI


Documenti Correlati DOCUMENTI CORRELATI