:: Aglaia: Trittico con Strauss Mahler Saint-Saëns Per il Maestro delle Onde per Il nostro Capodanno 2023.


Sara Cardellino Simil-Cameron

 

 

Aglaia

TRITTICO CON STRAUSS MAHLER SAINT-SAËNS
PER IL MAESTRO DELLE ONDE
PER IL NOSTRO CAPODANNO 2023.

 

All’EROE DA LIBRO SENZA LIBRO s’adatta, la VITA D’EROE di Strauss, il fiume in piena di Mahler nella TERZA SINFONIA, la maestosa SINFONIA PER ORGANO di Saint-Saëns; perché si senta ancora piccolo Accio anche se per una vita, da grande in ogni età, ha prodotto segni senza destinazione che non fosse l’amore cercato perso custodito ritrovato. SARA CARDELLINO… DONNA CHE VISSE DUE VOLTE NEL CUORE DELLO STESSO UOMO. (Fine anno 2022 - Capodanno 2023. Venezia/Vecchiano)

 


Sara Cardellino Simil-Cameron

 



 

TRITTICO

1

Richard Strauss quando nel 1898 scrive il suo ottavo! Poema Sinfonico “Vita d’Eroe” ha trentaquattro anni. Lui stesso è l’Eroe sicuramente eroico contro la critica musicale. Serve ad evidenziarlo la presenza tagliente dei fiati in partitura e nell’esecuzione.

Non so, Maestro delle Onde, Claudio, cosa a 34 anni avessi già scritto disegnato fotografato, e ammesso che ciò valesse qualcosa di paragonabile al genio del nostro Richard, consentimi di dubitarlo!, ma sicuramente eri in tenzone e battaglia solitaria contro qualche apparato. Lo sei anche oggi. E scelgo quest’opera, la prima delle tre, da dedicarti per il Natale e fine anno 2022.

L’Eroe, però (attenzione Maestro delle Onde, a questo seguito dedicatorio) non è solo: lo affianca la sposa fedele, da scoprire nel violino solista: in duplice fisionomia: tenuità delle capricciose cadenze e premura degli slanci lirici.

La coppia amante si lancia unitamente nella combattimento. Impossibile non ravvisare in questo slancio sonoro con rimandi biografici una certa esaltazione. Ma questo è il compito del Poema Sinfonico in Strauss.

E, siccome io e te, come nell’opera straussiana, sempre nella “battaglia” siamo assieme amanti sposi, pure noi siamo giustificati dal ruolo nell’avventura Melò che ci unisce. E oltre i personaggi e il melodramma, non sono, chi può negarlo, Sara e Claudio, assieme nella gioiosa eroica solitudine e anche nei dolori sconfitte conseguenti!?

Ma fin qui siamo alla prima parte della Vita d’Eroe.

Ci sono insegnamenti, declinazioni per noi due, anche nella seconda parte.

Giunge la Metamorfosi. La giovanile baldanza s’attenua.

L’eroe prossimo alla morte assiste impotente alla catastrofe: il richiamo in citazione alla Marcia Funebre dell’Eroica di Beethoven, rivela la fine dell’epoca e d’ogni esaltazione. I 23 archi spargono sconsolata meditazione. Fine.

Per Sara e Claudio, per Maestro delle Onde ed Aglaia, invece c’è stata c’è Metamorfosi: ma nessuna Marcia funebre… non moriamo nell’epoca perché ad essa non apparteniamo ed ad altra precedente, neppure, nella cultura.

Ora fatti abbracciare, Eroe da Libro senza Libro, dalla tua Aglaia Musa Ondina. E andiamo assieme verso il Natale e l’anno nuovo.

 

2
 

Ancora per restare nel campo di quanto attiene alla vastità, anche all’esaltazione, creatrice, dopo Richard Strauss viene, necessariamente, il Mahler della Terza Sinfonia.

Così scriveva: “Qualcosa che il mondo non ha mai ascoltato: tutta la natura trova la voce per narrare segreti tanto misteriosi da apparire forse soltanto in sogno”. Ed è proprio così.

Da questa immensa brama di ideare una novità assoluta si genera un’ora e mezza di musica sinfonica e vocale-corale che sovverte le strutture tradizionali.

Facile paragonare la partitura Mahaleriana a un fiume in piena che pure raggiunge la foce con possanza e fertilizzando argini e pozzi e fossati a lato.

In assoluta sincerità penso che pure tu Maestro delle Onde sia un fiume in piena o una mareggiata se lo preferisci: ma non hai foce, non fertilizzi alcunché, t’abbatti inesausto ma senza cambiare in nulla la scogliera.

Con me, Aglaia, accanto a te, quanto dispersione proverà la regimentazione delle acque.

Anche nel finale del primo tempo della Sinfonia quanto è selvatica possanza va verso la conclusione con un pass lentissimo in apparenza che invita alla meditazione. Al raccoglimento.

A ciò, Claudio, sei chiamato da me.

Sui cinque movimenti della seconda parte magari tornerò un’altra volta.

 

3
 

Il TRITTICO si conclude con il Camille Saint-Saëns della Sinfonia per organo.

Per te valga anche qui la vastità della partitura: dopo la battaglia eroica di coppia; il fluviale suono con Aglaia che invita alla regimentazione di flutti e gorghi; ecco una grandiosità strumentale che ben si adatta ai temi e alle melodie su cui è costruita.

Anche il Maestro delle Onde-Claudio, deve adattare, non è più rinviabile ciò, la vasta strumentazione nei generi più diversi ai temi esistenziali alle trame ai personaggi e vicende che essa accosta. Dare a quanto è concluso ma non sistemato, a quanto va terminato, una partitura eseguibile.

Ciò ti chiede Aglaia e Sara.
 

CDS/NOTA


 

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.
 


I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autori/personaggi

AGLAIA IN POESIA SULL'OV