:: Aglaia: Prigioniera di me stessa. Cura Claudio Di Scalzo

                                 

 Georg Friedrich Haendel, “Lascia ch'io pianga” , dall'opera Rinaldo - Atto II

 

 

 

Aglaia

PRIGIONIERA DI ME STESSA

Cura Claudio Di Scalzo


(Anche sull'annuario TELLUS 30: Nomi per 4 Stagioni. Dall'Illuminismo ad Internet. 2009. Pag 199)

Gioco d'anticipo, mio Maestro delle Onde. E scelgo il programma da concerto. Lacci mi avvincono, da tempo ormai. Teneri steli, ruvide corde. Li conosci bene: tu li hai intrecciati insolubili nodi. E io ti aiutavo, guardandoti le mani stringere forte. Ti sorridevo muta. Baratto di libertà in cambio di capelli sparsi sulle lenzuola, promesse sussurrate alla pelle, in penombra. Ora, nella notte umida, scelgo il mio canto d'anticipata elegia. Con il vento che si sfrangia nelle stanze a riferirmi d'un romorio di vagoni nella pianura. Perché allo stremo delle forze - quando mi specchierò esausta - giungerà fioca ribellione di prigioniera. Nella notte estiva smarrita fra vicoli d'autunno, preparo quello che sarà il timido lamento quando tornerò - incerta - a modulare la voce d'agilità argentate che carezzavo prima di conoscerti. Tutta la mia ricchezza.

Claudio, fra i tanti spartiti che mi hai costretto a strappare, che mi sono costretta a nascondere, le mani sfiorano un'aria di Haendel. Lascia ch'io pianga - inutile lacrimosa preghiera. D'altro non sarò capace. E tu lo sai - mia cruda sorte - Vite che non dovevano avvicinarsi. Che ci siamo invece ostinati a confondere - e che sospiri la libertà - Perché non saprò strappare l'erba né tranciare le corde. Nelle fioriture di bravura - impercettibile filato, impalpabile pianissimo - mi sembrerà di riconquistare altezze di cielo. Evanescente ipotesi di libertà, presto mutata in fuga risveglio dal sonno evasione. Riannoderò ancor più stretti i vincoli appena allentati. Per ascoltarmi eco senza ritorno. Carceriera di me stessa.

 

 
Aglaia - Foto Maestro delle Onde


 

 

Rinaldo di George Friedrich Haendel (1685-1759) fu opera scritta e portata sulle scene nel 1731, al King,s Theatre di Londra. la trama è ambientata in Terra Santa, al tempo delle Crociate, e racconta il difficile e osteggiato amore tra Rinaldo, valoroso cavaliere Templare, e Almirena, figlia del gran condottiero Goffredo di Buglione.

                       

CDS/NOTA

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

 



I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

(qui si incontrano la prima volta)

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autore/personaggio 

 

 

clikka AGLAIA IN POESIA