:: Aglaia: Le Villi con finale diverso. Fondale lo stesso.

                                   

  

 

Aglaia

LE VILLI CON FINALE DIVERSO

 (Fondale lo stesso)


 


Scenografia di A. Hohenstein per Le Villi di G. Puccini

Archivio Storico Ricordi

 

 

Le Villi

Presenze inquiete

E cattive

Pronte a vivere nella tregenda delle pulsioni

(filare in vendemmia ogni stagione)

Nell’altro continente del gelo portano

Ricorrenza sul perduto amore d’Aglaia -

Rami si tignon di luce

Nell’ora estrema dell’alba

Sui tronchi scivola la tenebra del confine

Tra lato buono e vendicativo del melodramma - - -

Fa ressa in me la perdita della raccesa figura

Del Poeta Insolito

E d’un tratto il cammino lontan

Dal geranio muto cuore lutto - - -

L’ultimo pianto sugge porporino le mani

E mi vendico fantasma di me stessa

In te dove il petalo cade.

Le Villi nel meridiano turgore del perdono

Scaccio, mi rialzo ti cerco, ancora t’abbraccio.



 

 

 

 

 

                                                               CDS/NOTA                                                   



AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

 

 

I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autore/personaggio 

 

clikka AGLAIA IN POESIA