:: Claudio Di Scalzo: "Tre frecce per Luigia Zamorano" |
Claudio Di Scalzo TRE FRECCE NOMADI PER LUIGIA ZAMORANO Quando L’Esploratore doveva decidere come carezzare Luigia Zamorano prendeva tre picchetti da neve. Sopra uno scriveva: “Il Signore delle nevi mi ordina”; sull’altro: “Il Signore delle Nevi mi vieta”; sull’altro ancora non scriveva niente. Posava i picchetti sul petto di Luigia, chiudeva gli occhi, ne prendeva uno a caso. Poi leggeva. Se gli capitava il picchetto con sopra niente scritto ripeteva l’operazione; leggendo quello che “ordinava” faceva la carezza che il Signore delle Nevi gli aveva suggerito nel pensiero; se era di divieto narrava a Luigia come avrebbe voluto carezzarla. Chi è Luigia Zamorano Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici. |