:: Claudio Di Scalzo: Nel bianco assoluto. Francobollo per Luigia

                         

Claudio Di Scalzo

 NEL BIANCO ASSOLUTO. FRANCOBOLLO PER LUIGIA Z

(in due stesure)

 

Il francobollo di stamani all’alba, Luigia Zamorano, ha il colore bianco avorio del tuo incarnato, ci poso il mio viso notturno e se non mi vedi è perché nell’architettura di questa nostra prigionia, da lontano l’uno nell’altro, è concepita la sparizione per sventata purezza.

Ma cosa ci fanno in giro, su questo oceano elettronico, due come noi?, due farfallini pallidi in notte spessa, tu nel dolore manto spinoso della veglia, io nel bianco verso la fronte accecato dalla nostalgia? Allo stremo per un viaggio che non sembra finire più per raggiungerti! Disperato nella neve nel ghiaccio che disorientano la via e ribaltano la slitta di questo esploratore senza bussola.  

Polo australe giglio d’albume sul tuo sospiro m’avvolge, e ti vedo, amor mio, e non siamo visti, e il piccolo francobollo possa un dio cortese verso la nostra tragica storia vederci il mio arrivo nella Terra di Ross, il nostro abbraccio, la salvezza.

 




CDS: "Francobollo per Luigia Zamorano" - 2011

 

 

 

 NEL BIANCO ASSOLUTO. FRANCOBOLLO PER LUIGIA Z 

Il francobollo di stamani all’alba, Luigia, ha il colore bianco avorio del tuo incarnato, ci accosto il viso notturno e se non mi vedi è perché nell’architettura di questa nostra prigionia, da lontano l’uno nell’altro, è concepita la sparizione per troppa purezza.

Luce accecante di pagine che al crepaccio affidasti in custodia, sbiancate sotto al francobollo rilucono come larve. Poema scomparso. Espiazione e fantasma della mia firma in te. 

Cosa ci fanno in giro, su questo oceano elettronico due come noi?, due farfallini bianchi in notte spessa, tu nel dolore manto spinoso della veglia, io nel bianco verso la tua fronte accecato dal rimpianto?

Anello nel suo circolo pura memoria dell’incorporeo. Bimba ti stringo a me come città adolescente di pane. Senza crosta 

Polo australe giglio d’albume sul tuo sospiro candido m’avvolge, e ti vedo, amore mio, e non siamo visti, e il piccolo francobollo voglia - preghiamo assieme!? - che un dio cortese verso la nostra tragica storia lo legga e commovendosi ci affianchi il mio arrivo, il nostro abbraccio, la salvezza.

 

                                      

 

 

 

SE PUOI ACCOSTA AL FRANCOBOLLO QUESTA MUSICA

… al bianco del francobollo che va verso l’Antartide, che sigilla il viaggio delle voci, accosterei, questo brano musicale di Pascal… nostalgico come te, romantico come lei, robusto come te, leggero nella malattia come lei, vivace come te, metafisica come lei…

Stamani, se piango nell’immaginario di questa struggente avventura, con le lacrime ci posso battezzare il cuore pinguino traballante verso il mare della nostra fantasia assieme.  

L'operetta candida che a te m'incolla. Questo “Francobollo” e relativa didascalia poematica, scritto nel dicembre 2011, Esploratore, vale per il bianco delle mie ultime giornate, perché una malattia mi tiene a letto dietro tende che se socchiudo gli occhi scopro, oltre la stoffa, le accecanti scogliere della Terra di Ross. Zamorano, Tua!  

 

 

 

NOTA

CHI È LUIGIA ZAMORANO

Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici.