:: Claudio Di Scalzo: Cerco Luigia Zamorano


Luigia Zamorano nella mezzaluce acquorea - foto cds



 

Claudio Di Scalzo

CERCO LUIGIA ZAMORANO 

(Antartide, 3 settembre 2010)

Sembra la terraferma un residuo ricordo demente
a 800 miglia marine in direzione est nord est.
Il fiore Zamorano nella frazione dei capelli ghiaccio
palbebrazione cristallo cucita da punti cardinali.

L’arcipelago della Georgia Australe, m’apparve
come catena alpina posata sull’Atlantico:
picchi di vuoto schiuma
ne spande il pianto
screziato nell’orbita del viaggio.

Giro in tondo, e Luigia m’aspetta!
Devo Raggiungere la Baia delle Balene.
Lì svernerò – il buio sonoro 
s’inventa per me erbe e tempie
da accostare dopo il dolore:
l’assideramento nelle fenditure
della psiche esploratrice.
Mezzaluce sugli zigomi di Luigia.
Letto nel ventre della balena
conchiglia di tenerezza senza lische.

 

 



 

NOTA

CHI È LUIGIA ZAMORANO

Luigia Zamorano donna misteriosa prigioniera nell’Antartide, preda di una altrettanto misterica malattia, attende, spesso fugge, l’arrivo dell’Esploratore. Il delicato, e fantasmatico, personaggio creato da Claudio Di Scalzo, nel 2010 (prima-durante-dopo la separazione di Accio e Sara durata 5 anni e 5 mesi), appare on line su L’Olandese Volante Transmoderno con capitoli di prosa visualpoetica. Amore sotto zero, algida tenebrosa follia, avventura oscillante temperatura, nei ghiacci eterni. Evocati viaggi e vicende al Polo Sud di coraggiosi esploratori nell'Ottocento primo Novecento, con narrazione fotografica in ritrattistica pitturata fumettata paesaggio poesia visiva. "L'Antartide di Luigia Zamorano" è un Visual Poem riversato in vari generi estetici.