:: Claudio Di Scalzo: Ci vuole Vico mi dico

  
CDS: "Bastione di San Colombano a notte sulle Mura di Lucca"
2012
 
 
Ci vuole Vico mi dico
(Cartolina a Donna Pan)
 
Sono stato iniziato alla filosofia, bambino, come Accio, sull’Argine del Serchio, quando la Bambina Pan, mi convinse che l’estetica era soprattutto un fare, che dunque se facevo fionde, strombole in vecchianese, per tirare ai passeri e alle chiorbe, teste in vecchianese, ai nemici della mia personale via Paal, potevo anche tirare a notte ai pipistrelli, che nel loro zig zag mai avrei colpito, però  avrei visto le stelle e chissà che un sasso non arrivasse fin laggiù. Un sasso verso la stella per la Bambina Pan apriva al mondo della fantasia, ed era non più soltanto un fare, bensì un mondo esteticamente rivelato. Una conoscenza. Mi dico oggi che ho ritrovato la Bambina Pan, grazie al web, e che chiamo Donna Pan. Ma dovrei scrivere ragazza perché non è invecchiata con la cronologia solita e ha poco più di trenta anni. A lei scrivo, con questa cartolina, che son stato fedele ai suoi insegnamenti, anche in letteratura, dalle strombole e dagli archi con le stecche da ombrello son passato ai colori sul web alle parole telematiche. E sempre le lancio. E non so dove vanno. Ma siccome è apparsa, a Lucca mi ha raggiunto, le scrivo che è tempo d’indicare, di più: inventare!, in modo transmoderno aggiungo, un’estetica del fare e del conoscere adatta ai tempi: della vita in Rete che si mischia a quella Reale. Per questo, io che sono ignorante di filosofia, e più di una cartolina non compilo, m’affido a un maestro dimenticato: Vico. L’uomo conosce facendo e fa conoscendo, tradotto… sapendo quanto compie. Vico, Donna Pan, mi porta il factum assieme al fictum. Possiamo dare parola anche colorata in immagine fantasiata al “romanzo” della vita. Che diverte e perturba, porta gioia e disagio. Sia che ci si stia io e te, Donna Pan ex Bambina Pan della mia adolescenza, sia che la abitino il lettore, il navigatore, il viaggiatore di passaggio. E questa è la mia cartolina di inizio anno da una nave pirata. Tuo Olandese ma a Lucca ero L’Uomo di Munch. E non avere nostalgia di Hegel. L’Autocoscienza faceva rima con compiacenza. Meglio navigare a vista. Senza questa bussola.
 
 
CDS: "Vico mio maturo fico"